ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5POLITICA

Vincenzo D’Ambrosio: «Carriero stia tranquillo, nessun crocierismo di massa»

La prospettiva di portare a Ischia le navi da crociera, tramite lo scalo di Casamicciola, fa discutere. Il dettagliato studio preliminare redatto dai tecnici della Fincantieri sulla base dei sopralluoghi effettuati a marzo prefigura la possibilità di realizzare sistemi per consentire l’approdo delle imbarcazioni ma soprattutto lo sbarco dei crocieristi. Una prospettiva che trova alcune voci contrarie, come quella dell’ingegner Gianfranco Carriero, titolare del rinomato Hotel Regina Isabella a Lacco Ameno. In un lungo intervento, pubblicato anche sul nostro giornale, l’imprenditore ha spiegato la sua contrarietà al progetto “crocieristico”: «Circa 6.000 persone – ha dichiarato l’ingegner Carriero – sbarcherebbero non dico ogni giorno ma, ritengo questo sia l’auspicio dei promotori, almeno un paio di giorni alla settimana per una sosta di qualche ora sull’isola. Un “mordi e fuggi” di una valanga di persone pari a circa il 10% dell’intera popolazione isolana e a poco meno di tutta Casamicciola Terme, il porto indicato per lo sbarco. Io ritengo senza mezzi termini che questo progetto sia contrario agli interessi dell’intera economia ischitana».

Secondo Carriero, l’isola da un paio di decenni è già vicina al limite di saturazione: «Le spiagge, purtroppo sempre più piccole, in alcuni periodi dell’anno sono sovraffollate; il traffico è aumentato a dismisura; i parcheggi, pur aumentati in diverse località, sono decisamente insufficienti; le zone pedonali (per fortuna diffuse un po’ in tutta l’isola) sono in alcuni periodi davvero sovraffollate, secondo il giudizio di tantissimi turisti; i trasporti pubblici, sia marittimi che stradali all’interno dell’isola, stentano a mantenere uno standard adeguato, almeno in date topiche». Inoltre, secondo il titolare del Regina Isabella, non bisogna trascurare i numeri, e il low cost dimostra che i grandi afflussi non sono affatto sinonimo di elevati giri d’affari per le attività locali. Per Carriero, dunque, pur senza porre veti al turismo più massivo l’isola dovrebbe orientarsi ad attrarre clienti di qualità, con una propensione alla spesa molto maggiore di quello che raggiunge l’isola solo grazie ad una qualche offerta economicamente vantaggiosa.

Eppure molti di tali timori sarebbero già fugati dai numeri che il Comitato promotore dell’iniziativa, “Il Golfo delle Idee”, e i tecnici di Finmeccanica hanno reso noti sin dall’inizio. Il progetto preliminare inviato dalla società di cantieristica con sede a Trieste premette infatti espressamente che lo studio riguarda navi da crociera di stazza medio piccola, cioè fino a 200 metri e 800 passeggeri. «Le perplessità dell’ingegner Carriero sono comprensibili e sono state anche le nostre, almeno all’inizio di questo progetto», dichiara il dottor Vincenzo D’Ambrosio, presidente del Consiglio comunale di Casamicciola e componente del Comitato promotore dell’iniziativa. «Proprio per questo, da subito abbiamo scartato l’ipotesti di grandi navi da crociera per puntare su imbarcazioni di dimensioni più ridotte, con un numero di passeggeri che non superi le settecento-ottocento unità, e soprattutto puntando su un turismo crocieristico di alto livello, più attento alla qualità, quindi con una maggior propensione alla spesa». L’ex sindaco di Casamicciola ha poi lanciato un invito all’imprenditore: «A breve organizzeremo un nuovo incontro del Comitato promotore del progetto, e sicuramente inviteremo l’ingegner Carriero a parteciparvi, affinché anch’egli possa dare un contributo allo sviluppo dell’iniziativa che, ripeto, punterà su un turismo di qualità e sarà sicuramente sostenibile dalla nostra isola, che ne ricaverebbe diversi benefici».

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex