CULTURA & SOCIETA'

VINITALY 2019, l’edizione più grande di sempre

Sold out per il Salone del vino più famoso al mondo. Ed è sempre più voglia di vini bio e produzioni di nicchia

Presenze in aumento e un traguardo storico per numero di espositori e superficie. È stato un Vinitaly a tutto business la 53ma edizione del Salone Internazionale dei vini e dei distillati, tenutasi a Verona dal 7 al 10 Aprile. Un successo impressionante per volumi d’affari e presenze, sold out già da novembre 2018, nonostante l’aumento della superficie disponibile. Numeri che parlano di 125mila presenze da 145 nazioni, in linea con l’edizione precedente ma in aumento in termini di qualità e numero dei buyer esteri accreditati, circa 33 mila. «È stato il Vinitaly più grande di sempre con 4.600 aziende, 130 in più dell’anno scorso, e 100mila metri quadrati espositivi netti, ma da domani saremo già al lavoro per migliorare ancora – commenta Maurizio Danese, presidente di VeronafiereContinua la focalizzazione sulla selezione di visitatori verso una presenza sempre più professionale e internazionale. A riprova, sono aumentate di 20mila, per un totale di 80 mila, le presenze di wine lover al fuori salone di Vinitaly and the City. Registriamo molta soddisfazione da parte degli espositori e questo significa che la svolta intrapresa nel 2016 è la direzione da seguire». Come sempre, tante le novità, a partire dai nuovi saloni Vinitaly Design e Organic Hall, quest’ultimo interamente dedicato al mondo dei vini biologici e dei produttori artigianali, sempre più richiesti dai consumatori. Tra i padiglioni, invece, sempre più innovazione, internazionalizzazione e digitalizzazione. Il tutto per affinare ulteriormente la manifestazione come il più efficace strumento di business per gli operatori del settore vitivinicolo, in arrivo a Verona da oltre 140 nazioni. Come già detto, i numeri sono da record: 100.000 metri quadrati per 4.600 aziende; oltre 18.000 etichette in catalogo a disposizione degli operatori professionali mentre per i Wine Lovers è stato potenziato e arricchito di nuove iniziative il fuori salone Vinitaly and the City che ha animato le vie del capoluogo scaligero nelle stesse date di aprile. Un Vinitaly sempre più digitalizzato, anche grazie all’utilizzo delle tecnologie più innovative, dalle app dedicate alla directory fino al debutto della geolocalizzazione nei padiglioni. Per l’edizione 2019 l’obiettivo di facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta internazionale negli stand è stato perfettamente centrato e si conferma duplice l’attenzione della rassegna veronese non solo verso i mercati storici ma anche e soprattutto verso nuove aree dove il consumo di vino sta diventando sempre più una tendenza. Ad integrare e ampliare l’offerta di Vinitaly, si sono svolte come ogni anno in contemporanea Sol&Agrifood, la manifestazione di Veronafiere sull’agroalimentare di qualità ed Enolitech, rassegna su accessori e tecnologie per la filiera oleicola e vitivinicola, a cui quest’anno si è affiancata Vinitaly Design che ha proposto prodotti e accessori che completano l’offerta legata alla promozione del vino e all’esperienza sensoriale: dall’oggettistica per la degustazione e il servizio, agli arredi per cantine, enoteche e ristoranti, sino al packaging personalizzato. L’appuntamento per la 54ª edizione è in programma dal 19 al 22 aprile 2020.

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