FORIO. Si è svolta stamane, nel meraviglioso bosco di Zaro che circonda la Colombaia, la commemorazione del quarantesimo anniversario della scomparsa di Luchino Visconti. Un Maestro, un Gigante del cinema mondiale, che elesse la villa immersa tra gli alberi a suo buen retiro estivo. Il sindaco di Forio, Francesco Del Deo, ha ricordato la figura del regista, illustrando i tanti capolavori regalati al cinema, i legami tra i suoi film e la cultura di ogni tempo, citando anche tante altre grandi personalità della letteratura e della celluloide che ebbero Forio e Ischia nel cuore, come Truman Capote, Pasolini, Moravia, Sir Walton. Il primo cittadino ha quindi allargato l’orizzonte al dovere ma anche all’opportunità che spetta alle nuove generazioni di preservare la memoria e la bellezza dell’arte italiana: l’Italia possiede un gran parte del patrimonio artistico mondiale che, adeguatamente valorizzato, potrebbe creare un immenso indotto con nuove opportunità lavorative. Un discorso valido ovviamente anche per la nostra isola, pensando alla sorte finora non troppo positiva che è toccata proprio alla Colombaia. Il sindaco ha poi deposto una composizione floreale ai piedi della pietra tombale dove riposano le ceneri del regista e della sorella, scomparsa nel 2003. Alla commemorazione hanno partecipato anche diversi studenti dell’Istituto C. Mennella, che dopo la cerimonia hanno potuto visitare la splendida residenza che fu di Visconti. Presenti anche il direttore artistico dell’Ischia Film Festival, Michelangelo Messina, lo scenografo Bruno Amalfitano, nato a Fiuggi ma foriano d’adozione, il consigliere comunale foriano Domenico Savio, il responsabile dell’Ufficio Tecnico di Ischia Silvano Arcamone e vari esponenti della cultura e della stampa locale.
