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Rinnovo consiglio metropolitano, Vito Iacono invita ad annullare le schede

di Francesco Castaldi

FORIO – Disertare le urne oppure votare e scrivere sulla scheda elettorale “Isola d’Ischia… non dimenticare”. È questa la provocatoria esortazione lanciata nelle scorse ore ai consiglieri comunali dell’isola verde da Vito Iacono, che dal maggio del 2013 siede tra i banchi della civica assise foriana. Il capogruppo de “Il Volo” ha avanzato questa proposta ai propri colleghi – che il 9 ottobre sono chiamati a rinnovare il consiglio della Città metropolitana di Napoli – in segno di solidarietà con gli studenti dell’istituto Mennella, «che sono costretti a subire – ha denunciato con forza Iacono – la inesistenza della Città Metropolitana in ordine alle specifiche competenze e responsabilità alle quali non riesce ad assolvere in materia non solo di edilizia scolastica, ma anche di viabilità e di settore strategici per le nostre imprese e di nostri cittadini».

Il consigliere Vito Iacono, nella sua disamina, ha auspicato «che la scuola, finalmente, diventi terreno serio e concreto di scontro politico. Non quello di un sindaco che usa la politica ed il suo ruolo istituzionale per lanciare segnali alla sua consigliera-preside “disobbediente”. Sullo specifico episodio spero che tutti i Dirigenti Scolastici d’Italia abbiano il buon senso di esprimere la propria solidarietà ad un collega che si vede arrivare tecnici comunali con il mandato di sottrarre alla scuola di sua competenza plessi senza nemmeno una preventiva cortese comunicazione, e questo a prescindere dalla opportunità della scelta». Dopo questa breve digressione, Iacono è tornato ad affrontare la questione dell’istituto superiore: «Le difficoltà e le esigenze dell’I.I.S. “C. Mennella” sono ben note a tutti, ma non risulta che i sindaci dell’isola di Ischia e men che meno quello di Forio abbiano lottato affinché chi ne ha competenza, la Città metropolitana di Napoli, desse risposte concrete a chi rivendica “una soluzione equa e rispettosa dei diritti costituzionali di tutti gli studenti”. Evidentemente non era al loro ordine del giorno o non rappresentava per loro una priorità».

«È bene invece che la Politica – ha proseguito  Vito Iacono – recuperata alla accezione più nobile ed autentica, si confronti e si scontri sul tema della Scuola e trovi le giuste e necessarie soluzioni. Non è campanilismo lottare per salvaguardare la presenza sul proprio territorio di un indirizzo formativo strategico sotto il profilo della occupazione e dello sviluppo, non è sterile polemica ideologica proporre di prevedere la sede di un Istituto Nautico sul porto di Forio chiedendo alla Città Metropolitana di Napoli di subentrare al contratto di fitto del Green Flash, dietro queste proposte c’è una idea che va rispettata atteso che queste scelte competono alla Politica. L’idea malsana del sindaco di Forio non risponde a nessuna logica anche in termini di interlocuzione con la Istituzione che ne ha competenza e responsabilità. Spero che la nostra isola e le nostre amministrazioni locali – ha concluso Iacono – recuperino necessaria dignità istituzionale per rappresentare adeguatamente le nostre comunità e, soprattutto le speranze e le aspirazioni di chi rivendica il proprio elementare, essenziale diritto di conoscere, imparare, crescere».

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