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Fonte di Nitrodi, i gestori non ci stanno: «Vittima delle solite falsità di certa stampa»

Egr. Direttore,

in riferimento all’articolo pubblicato in data 26/08/2018 sul quotidiano locale “Il Dispari” ed avendo preso atto che da qualche mese il quotidiano sopra detto ha intrapreso una vera e propria campagna denigratoria attraverso la pubblicazione di articoli con accuse gravemente lesive, oltre che dell’immagine e del prestigio della società Ischia Spaeh s.r.l., anche dell’onore, del prestigio e della dignità professionale dei sottoscritti. L’aver attribuito fatti tali da farli apparire, addirittura, collusi e partecipi di protezioni e favoreggiamenti politici e degli interessi pubblicistici dell’Ente comunale e, in particolare, l’accusa di aver ottenuto un condono relativa ad una  penale per un ritardo nella realizzazione di lavori al parcheggio “Cava del Ponte” e di esser addirittura paragonati alla famiglia Benetton ed agli episodi che hanno visto protagonista la città di Genova relativo al crollo del ponte Morandi. Ed,  ancora, di aver un comportamento truffaldino nei confronti dei cittadini del Comune di Barano attraverso la (falsa) notizia che la società non pagherà una penale creando un danno alle casse comunali.

 

Premesso che le infamanti ed ingiuriose accuse ci scivolano addosso come l’olio senza scalfirci minimamente, vogliamo informare i cittadini dell’Isola d’Ischia su come stanno veramente le cose.

In data 23.02.2012 il Comune di Barano d’Ischia ha indetto un Bando di gara ad evidenza pubblica per la gestione delle terme “Fonte delle Ninfe Nitrodi” da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Alla presente procedura di gara partecipava la sola società Ischia Spaeh s.r.l. e, dopo, la conclusione dell’iter procedurale, con determinazione del 22.4.2013, n. 15, il Responsabile dell’U.T.C. – Settore VIII – LL.PP., a seguito di aggiudicazione del predetto bando di gara, ha concesso alla società “Ischia Spaeh s.r.l.” l’affidamento e la conduzione dello stabilimento termale.

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Ci preme stigmatizzare la circostanza che alcuno altro imprenditore intendeva partecipare alla gara per la gestione delle Terme di Nitrodi in quanto evidentemente era poco appetibile. Oggi di Nitrodi tutti ne parlano grazie alle ingenti risorse investite dalla nostra società che ci ha consentito di rendere Nitrodi un’oasi senza alcun contributo pubblico ma solo frutto di investimento privato!

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L’offerta tecnico-economica presentata prevede alcuni impegni ed obblighi tra i quali:

  • canone annuo;
  • assunzione del personale;
  • attivazione di procedure di qualità ed ambientali (certificazione EMAS e ISO);
  • durata di affitto.
  • realizzazione di opere strutturali ed infrastrutturali;

Il canone annuo base d’asta era stato fissata in € 70.000,00. La società per tutta la durata contrattuale ha previsto un pagamento di un canone annuo di € 77.500+iva per un totale annuo pari ad € 94.550,00. A partire dal 01.01.2020 tale canone sarà aggiornato automaticamente ed annualmente nella misura del 100% della variazione dell’indice dei prezzi al consumo.

Assunzione del personale: al termine della gestione da parte della società Barano Multiservizi s.r.l., il numero degli occupati era di 6 unità lavorative. Dal 2013 ad oggi  il numero degli occupati è di 18 unità lavorative più tre  collaborazioni esterne. Alla luce della crisi economica nazionale ed isolana possiamo definirci con orgoglio un’azienda virtuosa che ha assunto e continuerà ad assumere rispettando il numero degli occupati indicati nell’offerta tecnico-economica (a partire dall’anno 2021 il numero degli occupati sara di 23 unità).

Certificazione: secondo il cronoprogramma degli investimenti, la società è tenuta ad ottenere le certificazioni a partire dall’anno 2021. Si precisa che la società ha conseguito entrambe le certificazioni già dal 2016.

Durata contrattuale: in fase di partecipazione, l’offerta tecnico-economica presentata prevedeva un fitto dalla durata di anni 24 e la realizzazione degli investimenti strutturali ed infrastrutturali (opere di manutenzione ordinaria e straordinaria allo stabilimento termale, ampliamento dello stesso e lavori di riqualificazione del parcheggio “Cava del Ponte”) da concludersi entro il 31.12.2017 per un totale di euro 1.170.000,00.

In sede di gara del 04.04.2013, la Commissione faceva rilevare quanto segue: << alla luce della L. R. n. 8 del 22.7.2009, la durata della sub concessione non può superare il periodo di anni 20; pertanto il fitto d’azienda dovrà necessariamente avere la durata massima di anni 20 in luogo dei 24 offerti>>. In questa sede si prendeva atto delle determinazioni della Commissione e si riservava di valutare gli eventuali scompensi sul piano economico finanziario e la Commissione, considerata la dichiarazione del concorrente, chiedeva di presentare nel termine di cinque giorni un nuovo Piano Finanziario alla luce della nuova durata del contratto di fitto d’azienda.

In data 5.4.2013 con prot. n 2959, la società “Ischia Spaeh s.r.l.” trasmetteva il nuovo Piano Finanziario che prevedeva che tutti gli obiettivi e gli impegni di miglioramento assunti dalla scrivente società, sia in termini di realizzazione di opere strutturali ed infrastrutturali e sia in termini di assunzione del personale (quale incremento delle unità lavorative) nonché di attivazione di procedure di qualità ed ambientali (certificazioni EMAS e ISO) dovranno essere realizzati entro l’anno a regime che viene fissato al 2020 anziché al 2018”.

Tale nota veniva pedissequamente richiamata nel contratto di fitto d’azienda del 15.4.2014, dove all’art. 6.13 è stabilito che “Il conduttore si impegna a realizzare le attività di cui al cronoprogramma aggiornato prot. n. 2959 del 5.4.2013, allegato sub B9, e meglio dettagliato negli elaborati di gara.”

La società Ischia Spaeh s.r.l. in questi anni sta dando molto al Territorio non solo di Barano d’Ischia ma dell’intera Isola d’Ischia e non solo in termini di investimento e di occupazione ma soprattutto in termini di immagine come è ben evidente a tutti. Gli investimenti complessivi già effettuati dalla nostra società per il complesso Fonte delle Ninfe Nitrodi sono pari a circa 1.300.000,00 €uro negli anni di nostra gestione e si badi bene che sono tutti investimenti privati. E nei prossimi anni continueremo ad investire sia in strutture che infrastrutture nonché in ricerca scientifica. Per la sola ricerca scientifica abbiamo già impegni ed accordi con prestigiose università italiane per investire oltre 200.000 euro nei prossimi 3 anni.

Per tutto quanto sopra siamo molto meravigliati delle false notizie relative ad una presunta penale a carico della nostra società che il comune di Barano d’Ischia avrebbe elevato in quanto i lavori devono essere ultimati entro il 31.12.2020.

Comprendiamo che le storie di successo sulla nostra isola provocano invidie e gelosie, del resto ad Ischia questi sono diventati da tempo i sentimenti più diffusi anche grazie a certi organi di stampa.

 

Distinti saluti

 

Dott. Luciano Iacono

 

Dott. Giuseppe Di Meglio

 

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