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Vito Iacono al vetriolo: «In quelle liste ci sono secoli di pessima amministrazione, di affari e di imbrogli»

FORIO – «E continuano a parlare di futuro, ad abusare del termine futuro, senza dare conto del loro vergogno passato e del loro, del nostro triste presente». Lo ha affermato nelle scorse ore il consigliere comunale uscente Vito Iacono, che alle prossime elezioni scenderà in campo a fianco della new entry Ignazio Di Lustro. Protagonisti delle accuse del capogruppo de “Il Volo”, ancora una volta, sono stati Francesco Del Deo e Stani Verde, candidati alla carica di sindaco di Forio. «Ieri (domenica per chi legge, ndr) in quel cinema si proiettava un film tra l’horror e il drammatico. Sarebbe stato bello pensare che era solo un film, purtroppo era la tragica realtà che vede vittima un Paese piegato su sé stesso tra la paura e la triste rassegnazione. È vero, in quella sala c’era solo una parte degli interpreti della peggiore sceneggiatura alla quale si poteva pensare per il nostro Paese. Gli altri – ha aggiunto Iacono – hanno anche il coraggio di andare in giro per il Paese senza provare vergogna, ritornando sui luoghi delle loro inqualificabili gesta. Vanno a Panza e non hanno neanche il buon senso di chiedere scusa per non aver sostenuto il progetto per la costituzione dell’Istituto Comprensivo di Panza, per non aver speso una parola, un atto amministrativo, per non aver sollecitato una iniziativa degna di nota per lo stato in cui versano le scuole di Panza, per l’annoso problema del campo sportivo senza spogliatoi, della palestra delle scuole medie inagibile da mesi, della pessima idea di portare i rifiuti a Campotese o dello stato di degrado in cui hanno lasciato l’intera frazione che ha come simbolo lo stabile dell’ufficio di stato civile».

«Le due facce della stessa sporca medaglia, due comitati di affari al regolamento dei conti» ha tuonato Vito Iacono. «Nelle quattordici liste a loro sostegno ci sono secoli di pessima amministrazione, di affari e di imbrogli, di scelte sbagliate e di fallimenti. Sempre gli stessi, sempre le stesse facce e hanno anche l’ardire di citarsi a vicenda dimenticando di quando erano insieme a svendere il porto agli amici venuti da fuori, a condividere il fitto-truffa del Green Flash, le dinamiche di gestione del più grande imbroglio operato in un pubblico appalto per la gestione della Nu per oltre 30 milioni di euro e tanto altro ancora. Erano tutti insieme non più tardi di cinque anni fa! Dalla parte nostra i meriti e le competenze, i sentimenti e la passione, ma soprattutto la coerenza di chi è stato sempre dalla stessa parte, quella della Gente, quella dei nostri Giovani, delle nostre Donne e dei nostri Uomini. Per loro – ha chiosato Iacono – metteremo in campo le migliori risorse per dare risposte concrete ai loro bisogni, alle loro aspettative, ai loro sacrosanti diritti!».

 

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