CASAVATORE – Regali, ma anche minacce, ogni mezzo lecito per indirizzare il voto dei compaesani su persone gradite al clan. E’ quanto sarebbe accaduto a Casavatore, comune dell’hinterland partenopeo, dove i carabinieri per conto della Procura di Napoli hanno notificato 15 avvisi di chiusura indagini, che hanno valenza di avviso di garanzia, al sindaco Lorenza Orefice, eletta con diverse liste civiche, al comandante della polizia municipale Antonio Piricelli, che è anche consigliere comunale a Ischia, ed al presidente del consorzio che gestisce i servizi cimiteriali per Casavatore, Arzano e Casoria. L’inchiesta della DDA napoletana riguarda voto di scambio politico mafioso ed è relativa alla tornata elettorale amministrativa dello scorso 31 maggio, con ballottaggio il 14 giugno. Elezioni pesantemente inquinate dalla Cosca dei Ferone, costola degli Amato-Pagano a Casavatore. Il comandante della polizia municipale, in particolare, non avrebbe segnalato irregolarità avvenute ai seggi.
