CRONACA

No al Green Pass, l’isola torna in piazza

Sit in di protesta questa sera dalle 20.30 a Forio, nel Piazzale Marinai d’Italia. Le parole dell’attivista Elisabetta Onorato: «Vogliamo la libertà di poter scegliere,perché la ragione prevalga sulla paura»

Ad una settimana dalla prima manifestazione, il Comitato dell’isola d’Ischia Ischia Green Pass Free torna in piazza contro il certificato verde. «In piazza pacificamente, per unire la nostra voce a quella di milioni di persone che stanno protestando in tutte le piazze d’Italia contro la ferocia della dittatura di Draghi». Questo il rischiamo dei no green pass dell’isola di Ischia che si riuniranno questa sera a partire dalle ore 20,30 a Forio in piazzale Marinai d’Italia. «Dagli anni settanta, – continuano – Ischia ha continuato a sonnecchiare dinanzi ad ogni evento, ora finalmente si sta svegliando. Ad Ischia, con un ammirevole scatto di orgoglio, l’altra sera, sulla Banchina Olimpica, decine di persone hanno dimostrato con una pubblica fiaccolata, di essere uomini vivi e non un gregge immune da ogni visione critica. Sabato 23 alle 20.30 sul Piazzale dei Marinai d’Italia, anche Forio vuole essere protagonista di questo evento epocale, insieme a migliaia di lavoratori, docenti, intellettuali, giuristi e parlamentari sospesi dal loro lavoro, malmenati, imbavagliati solo perchè colpevoli di scoperchiare il pentolone delle bugie e degli interessi delle grandi multinazionali, di chi vuole arricchirsi sulla nostra pelle, sulla pelle dei bambini di tutto il mondo».

Per gli organizzatori la manifestazione nasce «per costringere il governo Draghi a cancellare quell’odioso, illegittimo e incostituzionale green pass che non garantisce la salute di nessuno ma è diventato necessario per andare a lavorare, per vivere in pace con la propria famiglia, per andare a scuola». «La manifestazione – ha detto Elisabetta Onorato una dei componenti del comitato isolano – è per la libertà di scegliere, perché la ragione prevalga sulla paura. La nostra è una battaglia per la ricerca libera della verità. E non solo. «Ovviamente alle motivazioni si aggiunge anche il dissenso verso la violenza gratuita nei confronti di manifestanti pacifici e inermi. Si vuole reprimere il diritto allo sciopero, e il comitato green pass non ci sta a guardare senza fare nulla e senza dimostrare tutto il dissenso». Ci spiega, poi Onorato: «La nostra manifestazione nasce anche per solidarietà con Trieste. Ed è bene chiarire alcuni aspetti: siamo contro il Green Pass, ma non contro il vaccino che resta una libera scelta personale». E ribadisce: «Il Green Pass è un gioco sporco di chi ci governa». Elisabetta Onorato è un’insegnante e per lavorare ormai da settembre fa il tampone ogni due giorni. «E malgrado ciò – ci spiega – ho avuto problemi a lavoro. Di privacy non c’è nulla. Immediatamente a scuola dove insegno hanno individuato sulla piattaforma come il mio green pass fosse provvisorio e frutto di un tampone ripetuto ogni due giorni». «Sia ben chiaro- incalza – non mi interessa particolarmente perché manifesto le mie idee tranquillamente e pubblicamente, ma non bisogna pensare che si tuteli la privacy di alcuno». «Se sono nel mio giorno libero o assente da scuola per un qualsiasi motivo – spiega – sulla piattaforma appare lo stesso che il mio tampone è scaduto. Insomma anche questa piattaforma è una grande buffonata. Senza considerare quando la piattaforma non si aggiornava immediatamente al mio tampone negativo». Tornando alla manifestazione in programma stasera. «Abbiamo chiesto a tutti gli isolani di partecipare. Anche a chi è vaccinato. Siamo contro il green pass che è rappresenta una vera e propria discriminazione».

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