FORIO. Sulle dimissioni di Tina Iacono un altro esponente di minoranza, Vito Iacono, a Il Golfo si esprime così: “Non conosco le motivazioni che hanno spinto Tina Iacono alle dimissioni da Consigliere Comunale – spiega – certo è che se non vi fossero, come spero, gravi motivi personali e se la scelta avesse natura prettamente politica inquieterebbe non poco. Sono giorni che si parla delle grandi preoccupazioni e ‘mal di pancia’ di molti consiglieri comunali riferiti ai bilanci in fase di approvazione, sarebbe bello capire cosa nascondono quei documenti”. Poi però il consigliere rincara la dose e aggiunge che “la verità è che al di là degli aspetti tecnici dietro quei bilanci c’è il fallimento di una esperienza amministrativa, di una classe dirigente che non è riuscita a rappresentare una svolta per il Paese, il necessario momento di discontinuità. Dietro quei numeri, condivisibili o meno, c’è lo sfascio del Paese, quei numeri sono veri e vivi testimoni di come questa Amministrazione ha rappresentato e rappresentata una linea di perfetta continuità con la passata amministrazione e le sue scelte scellerate. Porto, gestione rifiuti, Green Flash, depuratore, Cava dell’Isola, e tanto altro. Sono questi i motivi che turbano ed inquietano una professionista onesta, la sensibilità di chi si aspettava ben altro dal suo spassionato impegno per il Paese”. E poi Iacono chiude con una chiosa di chiaro stampo rievocativo, a beneficio dei più distratti: “Per la cronaca – dice – Tina Iacono non è il primo consigliere comunale che si dimette…”.
