CRONACAPRIMO PIANO

“Piano” delle Demolizioni, non c’è sintesi

Resta il rebus sul post catastrofi del 2017 e del 2022: un piano senza un piano da Piazza Bagni, al Majo fino a La Rita nessuna linea univoca di intenti . Ecco perché…

La questione delle demolizioni post catastrofe ipotizzate a Casamicciola Terme continua a muovere senza un reale “piano” di esecuzione, logico è consequenziale, univoco ed unico per tutti i cittadini che anelano ad una ricostruzione unitaria ed omogenea che garantisca i diritti di tutti. Il piano di fatto non esiste. E’ il piano delle demolizioni che non c’è. In questi mesi le paventate demolizioni si sono fondate su relazioni tecniche discrezionali e mirate a dettagliati immobili. 

L’ENIGMA MAJO

È stato così per le 11 unità di Piazza Majo. Dichiarati dalle istituzioni una minaccia per la sicurezza e la ricostruzione, per questi è in corso una fase interlocutoria tra le parti (l’ultimo incontro tra i proprietari ed il commissario Giovanni Legnini il 25 ottobre scorso) tra chi ha scelto di aderire alla ipotesi di delocalizzazione, chi di ricostruire in sito e chi attende che si conoscano i dettami del Piano di Ricostruzione di Ischia che tracci un canovaccio oltre le autodeterminazioni dei singoli.

IL REBUS LA RITA

Ads

Sta diventando così anche per La Rita dove nella omonima piazzetta si dibatte di demolizioni immobili, oggi più che mai che gli interventi di somma urgenza post alluvione agli alvei sta diventando la scadenza del momento.  Qui, dopo il crollo registratosi appunto tra il sisma 2017 e l’alluvione 2022 in una fredda notte del febbraio 2021, i tecnici e le strutture commissariali, i privati proprietari, si scontrano sulla rimozione dei detriti post crollo che intasano l’alveo e sulla opportunità di demolire quel che resta delle antiche terme di La Rita che sorgono nelle imminenze delle omonime sorgenti e dell’omonimo alveo interessandone una intera asta. Sono già stati spesi milioni tra somme urgenze, interventi di messa in sicurezza post sisma 2017 e proprio nel 2021 la regione Campania ed il commissario alla ricostruzione Schilardi hanno stanziato e pagato più di 100 mila euro per quella che doveva essere una messa in sicurezza che senza buon senso appare impossibile. Se ne spenderanno altri con il post disastro alluvione 2022. In tal senso è previsto un ulteriore sopralluogo per le ipotesi di demolizioni e la rimozione dei prodotti dal canale La Rita motivate con specifica relazione tecnica dagli esperti e dai responsabili unici dei procedimenti incaricati dalla struttura commissariale di Giovanni Legnini.  

Ads

Da mesi La Rita con i suoi stabili e i canali è teatro di sopralluoghi e valutazioni anche con l’interessamento dei Vigili del Fuoco. Mercoledì ci dovrebbe essere un ulteriore summit per discuterne l’abbattimento. Ovviamente della cosa dovranno essere interessati anche i proprietari i cui diritti dovrebbero essere preservati. 

IL CASO PIAZZA BAGNI

Mentre la zona alta di Casamicciola appare destinata a provvedimenti altalenanti, senza una base unitaria. Comincia a diventare, anche per questo, un caso la vicenda dello stabile di Piazza Bagni ad angolo con via Ombrasco, Il Decreto commissariale n. 319 firmato da Carlo Schilardi ne ha regolamentato la demolizione per motivi di sicurezza, richiesta 7 anni fa, dal commissario all’emergenza sisma Giuseppe Grimaldi. Il commissario straordinario per la ricostruzione nei territori dell’isola d’ischia interessati dal sisma del 21 AGOSTO 2017 con Decreto n. 319 in attuazione della legge per la ricostruzione  D.L. 109/2018, art. ha disposto il Completamento degli interventi urgenti di cui all’art. 1, comma 4, lett. c) OCDPC 476/2017 Grimaldi- Soggetto attuatore Comune di Casamicciola Terme – Intervento elenco “C” per la “Demolizione fabbricato posto tra C.so Garibaldi e Via Ombrasco per possibile crollo su strada” nel Comune di Casamicciola Terme per Euro 73.564,00. Con nota prot. n. 10930 del 19/09/2019 dal Responsabile dell’Area tecnica del Comune di Casamicciola Terme è stata richiesta al commissariato l’erogazione della prima rata del finanziamento pari al 10% dell’intervento finanziato per euro 73.564,00 ed è stata trasmessa la relativa documentazione per demolire. Eppure, il fabbricato posto tra C.so Garibaldi e Via Ombrasco per possibile crollo su

strada” resta dov’è. Sotto la sua imponete mole quotidianamente passano centinaia di civili, camion per la movimentazione dei detriti post frana. Dubbi sorgono per questo sulle reali motivazioni che spingono a talune decisioni discrezionali. A onor del vero si chiede come possa essere possibile una cosa del genere anche uno dei proprietari dell’immobile, il noto politico locale Riccardo Cioffi, che proprio dal balcone di casa fu storico protagonista di una manifestazione anti casta, mentre ai piedi del palazzo sfilava il Corpus Domini. Ironia della sorte, oggi, all’indomani dell’ennesima alluvione, sotto quel palazzo a rischio crollo, giornalmente transitano centinaia di camion e mezzi pesanti per la movimentazione terra e fanghi dagli alvei di via Ombrasco e Piazza Bagni in esecuzione del Piano degli interventi affidata all’altro commissario Giovanni Legnini.

Orbene, se il palazzo è a rischio, come mai non è stato demolito e come è stato riaperto il transito delle strade ove insite? Tonnellate e tonnellate che quotidianamente muovono in quell’area aperta e dichiarata sicura dai centri di competenza, eppure, oggetto di un decreto che attesta la presenza di un palazzo a rischio che andava demolito 7 anni fa. La casa è a rischio o no? Le strade dove insiste sono sicure o no? Mette a rischio la pubblica e privata incolumità o no? Come sono state riaperte le zone alla vita quotidiana ed al lavoro antropico? Come è possibile che in un solo comune e tre sue diverse piazze di usino due pesi e due misure? Esiste il rischio oggettivo al Majo e a La Rita? Esistono o meno il rischio che incombe su Piazza Bagni? Di fatto il complesso da abbattere interessa anche altri stabili adiacenti. Sono stabili sicuri o no? Tanti dubbi poche certezze su un “piano” che di fatto è senza piano.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex