CRONACA

Vivara, pesca vietata: peschereccio si dà alla fuga, recuperate 60 nasse

Continua l’attività di vigilanza nel Regno di Nettuno insieme con i carabinieri: l’operatore agiva in zona vietata, tra Ischia e Procida. Trovata anche una rete da posta lunga più di un chilometro

Individuato dallo staff del Regno di Nettuno mentre recuperava una serie di nasse, illecitamente posizionate nella zona A dell’area marina protetta, attorno all’isolotto di Vivara, dove è vietata qualsiasi attività (transito compreso), un peschereccio si è dato frettolosamente alla fuga, lasciando incompiuta l’operazione di pesca. Indagano i Carabinieri di Ischia, al comando del capitano Angelo Pio Mitrione. E il Nucleo subacquei Carabinieri di Napoli ha, all’indomani, recuperato e posto sotto sequestro circa 60 nasse: nel corso dell’operazione è stata rinvenuta anche una rete da posta lunga oltre un chilometro, posizionata con ogni probabilità da qualche ora, nel tratto di mare tra Vivara e la Secca delle Formiche. Anche in questo caso, si tratta di un atto evidentemente illecito.

“Continueremo a tenere alta l’attenzione intorno alle nostre coste, vigilando – di concerto con le forze dell’ordine – affinché il regolamento dell’area marina protetta, che mira alla salvaguardia e alla tutela della sua biodiversità, venga pienamente rispettato”, ha sottolineato il direttore del Regno di Nettuno, Antonino Miccio.

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