CRONACA

Zona rossa sicura e libera dalle macerie, ecco i progetti

Consegnata la progettazione esecutiva per la messa in sicurezza di via D’Aloisio e la rimozione dei detriti a via Serrato. A breve l’affidamento dei lavori

Gli ingegneri Giuseppe Mattera e Vincenzo Mattera hanno consegnato tutta la documentazione progettuale relativa all’incarico loro affidato per la “progettazione esecutiva, direzione lavori, contabilità e certificato di regolare esecuzione dell’intervento di rimozione macerie alla via Serrato e lavori di messa in sicurezza alla via D’Aloisio”. Come si ricorderà, le zone in questione furono oggetto nelle settimane scorse di un sopralluogo da parte degli esponenti dell’Utc, che hanno valutato lo stato delle cose, anche nell’ottica del varo della nuova ordinanza per la cosiddetta ricostruzione “pesante”, pubblicata due giorni fa. Lo scopo è quello di avviare i lavori di messa in sicurezza, rimuovendo ogni tipo di ostacolo, detriti, barriere, per consentire ai cittadini titolari delle costruzioni della zona di accedervi agevolmente e senza pericoli. In tal modo, via D’Aloisio potrà essere nuovamente riaperta, cosa che consentirà anche di eliminare il presidio militare permanente. Il successivo obiettivo è la riapertura di via Serrato, dopo analoghe operazioni. La progettazione esecutiva sarà a breve oggetto dell’apposita procedura d’affidamento per individuare la ditta che procederà all’esecuzione dei lavori.

Nel dettaglio, l’opera ha lo scopo di mettere in sicurezza il transito lungo Via D’Aloisio, nonché la rimozione delle macerie presenti lungo Via Serrato (che di fatto è una traversa secondaria che parte da Via D’Aloisio), prevedendo le necessarie opere provvisionali a tutti i fabbricati fronteggianti sulla pubblica strada, che a causa dell’evento sismico del 21 agosto 2017 sono stati danneggiati, creando una situazione di forte pericolo per la pubblica incolumità al punto tale da inibire il transito lungo tali strade sin dal giorno del sisma.

Gli interventi previsti consistono essenzialmente nell’effettuare il puntellamento generale di fabbricati là dove la precarietà statica rappresenta una pericolosità elevata, puntellamenti locali là dove invece la disconnessione strutturale è ben localizzata, e puntellamenti di murature di contenimento dissestate presenti lungo l’asse viario,m anche la demolizione del campanile della Chiesa del Purgatorio fortemente dissestata, la rimozione e vagliatura delle relative macerie unitamente a quelle presenti sia lungo via D’Aloisio che lungo via Serrato.

Le opere verranno realizzate con portali in tubi e giunti, e là dove necessario con prolunghi sempre in tubi e giunti su un solo lato della carreggiata, con puntellature di ritegno in legno aventi altezza massima fino a metri 4,00 là dove la larghezza della carreggiata lo consente senza causare notevoli restringimenti, ed allo stesso tempo là dove è possibile effettuare un adeguato ancoraggio al suolo.

Allo scopo di poter ripristinare il transito è stata inoltre riscontrata la necessità che siano effettuati, a cura dei rispettivi proprietari, una serie di interventi consistenti nel ripristino di alcune murature di contenimento, rimozione di alcuni parapetti e terrazzini, per i quali probabilmente sarà emessa apposita ordinanza nei confronti dei titolari.

Ads

I progettisti hanno sottolineato che poter eseguire la demolizione del campanile della chiesa totalmente in muratura, operazione strettamente necessaria per poter ripristinare il transito lungo via D’Aloisio, attualmente pericolante e affacciato sulla pubblica strada, per il quale si è previsto il montaggio di idoneo ponteggio metallico di servizio per eseguire in sicurezza le operazioni di demolizione, è necessario acquisire l’autorizzazione dal proprietario dell’immobile.

Ads

In merito al transito lungo via Serrato, dopo la realizzazione degli interventi previsti, esso sarà possibile solo fino a un certo punto, a causa della permanenza delle macerie presso un’immobile crollato, mentre dovrà restare inibito ogni tipo di accesso a Via Serrato da Via D’Aloisio. Resterà inoltre interdetto l’accesso ad alcuni viali privati.

Le opere verranno condotte seguendo il cronoprogramma redatto che prevede in primo luogo la realizzazione dei portali in tubi e giunti e relativi prolunghi, le puntellature di ritegno e le opere di messa in sicurezza dei muri di contenimento lungo via D’Aloisio partendo da Piazza Maio, in modo da poter progressivamente percorrere l’asse viario in maggiore sicurezza fino alla chiesa del Purgatorio dove verrà effettuata la demolizione del campanile ed a seguire la rimozione e vagliatura delle macerie sia lungo Via D’Aloisio che lungo Via Serrato.

Per la valutazione del costo delle opere è stato utilizzato il prezzario dei lavori pubblici della Regione Campania vigente, inoltre per determinate lavorazioni è stato utilizzato il prezzario unico del cratere del centro Italia approvato con ordinanza n. 7 del Commissario del Governo per la ricostruzione del 14 dicembre 2016 ed ancora, per ulteriori voci di cui all’allegato computo metrico, è stata effettuata l’analisi dei prezzi tenendo conto dell’incidenza della manodopera, il costo dei materiali, spese generali, per sicurezza e utile di impresa. Dalla valutazione dei costi delle lavorazioni, in rapporto ai quantitativi previsti nella progettazione esecutiva è scaturito un costo dell’intervento pari ad Euro 537.592,08.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex