CRONACA

Forio, i buoni spesa fanno “fetecchia”: tutto da rifare

Lunedì pomeriggio c’era stata la pubblicazione dell’elenco degli ammessi ma nella mattinata di ieri dal Comune del Torrione è arrivato l’improvviso (e imprevisto) dietrofront

Sembrava tutto fatto, e per molti cittadini era stato come ricevere un uovo pasquale con appena ventiquattr’ore di ritardo. Ma con l’aria che tira, un presente comunque particolarmente gradito. Nel pomeriggio di lunedì, infatti, sull’albo pretorio del Comune di Forio veniva infatti pubblicata la graduatoria definitiva con gli ammessi a ricevere i buoni spesa erogati dall’ente turrito ai cittadini particolarmente in difficoltà dopo l’emergenza coronavirus. Somme di fatto già disponibili grazie a un meccanismo tecnologico che di fatto accredita il denaro sui propri smartphone e alla consegna all’esercente della sola tessera sanitaria o codice fiscale, che consente a quest’ultimo – esattamente alla stregua di una carta prepagata – di scaricare quanto speso per acquistare generi di prima necessità. Sembrava tutto fatto, dicevamo. Appunto, sembrava e l’inghippo è emerso in maniera rocambolesca dalla prima serata di lunedì fino a mettere il Comune nella condizione di dover tirare il freno a mano.

La graduatoria dovrà essere rideterminata, il sospetto è che non fossero state esaminate tutte le richieste pervenute: ma c’è chi se ne sarebbe accorto mentre doveva pagare il conto al supermercato. L’avviso della responsabile di settore ufficializza lo “scivolone” dell’ente turrito

Ma che cosa è successo? La pubblicazione della graduatoria ha ovviamente spinto tutti i diretti interessati ad andarla a consultare. Tutto a posto per i beneficiari, ma alcuni foriani hanno notato un’anomalia che li ha francamente insospettiti. Il loro nominativo, infatti, non figurava né nell’elenco degli ammessi né tantomeno in quello degli esclusi. E non è tutto perché diversi cittadini – pur trovandosi in una situazione di particolare indigenza e necessità – riuscivano a capire attraverso date di nascita ed iniziali di nomi e cognomi che loro parenti stretti avevano invece ottenuto il beneficio pur avendo un reddito minimo, usufruendo di quello di cittadinanza o potendo accedere ad altri benefici come i bonus previsti dal decreto governativo. Immediata è partita una raffica di telefonate ad amministratori, dipendenti e funzionari comunali ed a quel punto c’è voluto davvero poco per capire che non tutto era andato per il verso giusto, a voler usare un eufemismo. E così nella mattinata di ieri è arrivato il clamoroso stop all’erogazione dei buoni spesa. Su diversi numeri di cellulare è arrivato anche un messaggio whatsapp che più o meno recitava laconicamente che la graduatoria era stata annullata e che non era possibile in attesa della sua ridefinizione recarsi a fare la spesa presso supermercati ed esercizi commerciali convenzionati. Peccato solo che alcuni lo abbiano scoperto dopo averla fatta la spesa e nel momento in cui si sono recati alla cassa per pagare il conto: la tessera ovviamente non era coperta e stendiamo un velo pietoso sull’imbarazzo che alcuni cittadini hanno dovuto patire in “pubblica assise”.

Ma che cosa può essere successo di tanto grave da mandare in tilt l’ingranaggio? Difficile dare una risposta certa, l’ipotesi più accreditata è che non siano state raccolte tutte le richieste pervenute sia via mail che attraverso il servizio whatsapp e questo di fatto abbia portato a redigere una graduatoria monca e incompleta. E così dal palazzo municipale ieri sono dovuti correre ai ripari con un avviso firmato dalla responsabile di settore, Filomena Schioppa, che recitava quanto segue:

“Con la presente si avvisa che la graduatoria degli istanti per i Buoni Spesa, pubblicata all’Albo Pretorio comunale e sul sito del Comune di Forio in data 11/04/2020, sarà annullata in quanto sono stati riscontrati meri errori materiali di trascrizione dei dati e anomalie dovute al cattivo funzionamento dei sistemi informatici. Le domande presentate entro i termini previsti dal bando restano comunque valide pertanto non dovranno essere ripresentare e a breve verrà pubblicata nuova graduatoria degli ammesse e non ammessi al beneficio. Si informa inoltre che gli ammessi riceveranno un sms con le indicazioni necessarie circa le modalità di utilizzo del buono spesa”. Insomma, per adesso la graduatoria può attendere. Coi tempi che corrono però, non ce ne voglia nessuno, la spesa decisamente un po’ meno.

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