Comicon 2024, premio per Isabella Pilato

Ventiquattro edizioni e un crescendo di successi e di affluenza di pubblico. L’edizione 2024 del Comicon che si è appena conclusa a Napoli, alla Fiera d’Oltremare, tra le tante iniziative e attività legate al fumetto e a tutto ciò che riguarda l’intrattenimento, ha ospitato anche la XXV edizione di “Imago”, concorso di fumetto e arti visive molto seguito, rivolto a studenti e appassionati disegnatori non professionisti delle più varie classi d’età, provenienti da ogni parte d’Italia. Tra i concorrenti, comprese numerose scolaresche, anche una quattordicenne ischitana, Isabella Pilato, che si è aggiudicata il primo premio nella categoria di disegnatori fino ai 15 anni. 

I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sono stati il tema prescelto dagli organizzatori per i disegni o i fumetti brevi in concorso. Per il suo disegno per la sezione di elaborazione grafica, la giovanissima concorrente isolana ha preso spunto dalla condizione di tanti bambini e suoi coetanei, che nel mondo sono costretti a rinunciare alla loro infanzia e adolescenza per lavorare senza regole né diritti, spesso in stato di schiavitù e a rischio della loro stessa vita. Come ha spiegato durante la premiazione, nel giorno conclusivo della rassegna, Isabella Pilato ha disegnato il volto di un bambino, incorniciato da una pelle d’agnello, con una mano che sorregge una scarpa “firmata” ancora in lavorazione. Alle spalle del piccolo lavoratore, incombe la sagoma nera dalle fattezze di un lupo, a rappresentare gli adulti senza scrupoli che lucrano sulla produzione di beni a bassissimo costo, approfittando del lavoro minorile soprattutto nei Paesi del Terzo e Quarto Mondo. Una convincente e apprezzata versione contemporanea della storia del lupo e dell’agnello, che è risultata la più votata tra i numerosissimi visitatori che hanno affollato fino all’ultimo giorno gli stand del Comicon