Trasporto rifiuti al Cisi, convocata l’assemblea del consorzio

Il sindaco di Forio, Francesco Del Deo, ha convocato l’assemblea dei soci del Cisi. La seduta si svolgerà martedì 3 dicembre alle ore 11.00 presso il Municipio di Ischia. Seconda eventuale convocazione per il giorno successivo alla stessa ora. L’ordine del giorno prevede quattro punti, il primo dei quali ha recentemente tenuto banco: si tratta della “valutazione affidamento Consorzio Cisi trasporto rifiuti in terraferma”.

Come molti ricorderanno, negli ultimi giorni il sindaco di Casamicciola Terme Giovan Battista Castagna si era scagliato contro il Co.Tra.Sir, consorzio che si occupa del trasporto via mare dei rifiuti in terraferma. Un monopolio di fatto, che in pochi mesi aveva esattamente raddoppiato le tariffe per il trasporto, incidendo in modo insopportabile sui costi delle aziende che gestiscono il servizio di raccolta rifiuti sull’isola. Il primo cittadino del Comune termale aveva inviato una missiva con una sorta di ultimatum a Prefetto e Procura, stanco di dover subire questo stato di cose, e di doverle sopportare anche per gli altri Comuni isolani.

La presenza costante e continua di camion della Nettezza Urbana extra casamicciolesi che a volte, a causa di partenze ritardate o soppresse, restano ore ed ore nell’area portuale, non sono l’ideale per i flussi di turisti in entrata allo scalo portuale. Un monito ribadito in una successiva nota nella quale Castagna, neanche tanto velatamente, illustrava la delusione per non avere al suo fianco l’attivo coinvolgimento dei colleghi isolani, ai quali spiegava che le conseguenze di un “blocco” del porto, col divieto di transito ai camion della nettezza urbana, avrebbe conseguenze pesantissime per tutti i comuni dell’isola. Di conseguenza, all’assemblea del Cisi si parlerà di questa idea inedita, secondo la quale il Cisi sarebbe il soggetto incaricato di acquistare una nave traghetto che avrebbe lo specifico compito di trasportare i rifiuti in terraferma. Il Cisi sarebbe anche strutturalmente attrezzato allo scopo e a svolgere un ruolo del genere.

Tuttavia per poter procedere a un investimento del genere, non certo trascurabile, occorre prima portare a compimento la revoca dello stato di liquidazione in cui versa attualmente l’Evi. Operazione che, dopo essere sembrata a un passo qualche mese fa allo stato dell’arte ha subìto una frenata. Bisogna capire se esistono alternative per ricondurre il Co.tra.sir. a più eque pretese, tra cui, come raccontammo qualche settimana fa, la suggestiva ipotesi di una nave acquistata direttamente dal Comune di Forio.Altri punti all’ordine del giorno sono le determinazioni sulla delibera di consiglio del 18 settembre scorso dell’Ambito distrettuale di Napoli dell’Ente idrico campano., poi i finanziamenti alle infrastrutture idriche e fognarie dell’isola, con i relativi finanziamenti comunitari e regionali, e le comunicazioni del liquidatore, oltre alle solite “varie ed eventuali”.