CASAVATORE – Le contravvenzioni elevate dai vigili sono troppe. E questo potrebbe danneggiare i politici che aspirano a vincere le imminenti elezioni. E’ quanto emerge da alcune intercettazioni telefoniche disposte nell’ambito dell’inchiesta sul voto di scambio e le presunte infiltrazioni camorristiche nel Comune di Casavatore in cui sono coinvolti tra gli altri il sindaco Lorenzo Orefice, eletto in una lista civica, e lo sfidante Salvatore Silvestri, del Pd, sconfitto lo scorso anno al ballottaggio. L’ultima intercettata è quella del comandante della polizia locale, Antonio Piricelli, che – come scrivono i magistrati della DDA di Napoli – si sarebbe attivato per favorire la campagna elettorale di Silvestri e non avrebbe dato seguito alle denunce che erano state fatte da Orefice, secondo il quale l’avversario stava “acquistando” voti. Piricelli è al telefono con il suo vice, il maresciallo Vincenzo Orefice. Entrambi sono indagati in questa inchiesta. La conversazione risale al 12 giugno dello scorso anno. Per gli inquirenti le telefonate giunte da quattro candidati, tutti riconducibili al gruppo di Silvestri, fanno riferimento “alle contravvenzioni elevate dalla polizia locale”. Orefice sottolinea a Piricelli l’inopportunità di tale operato che potrebbe indispettire la popolazione in vista delle imminenti consultazioni. Ecco il testo della telefonata intercettata:
PIRICELLI – Vincè
OREFICE – Comandà
PIRICELLI – Che hanno fatto
OREFICE – Comandà, e che hanno fatto, che hai fatto? Mi stanno arrivando tante di quelle telefonate che tu non hai idea…
PIRICELLI – Per che cosa?
OREFICE – Per che cosa? E per quello che stanno facendo i ragazzi…
PIRICELLI – E falli lavorare, Vincenzo, purtroppo…
OREFICE – E che vuoi da me, io poi… mi ha chiamato il (omissis), mi ha chiamato Mauro, mi ha chiamato Salvatore, mi ha chiamato Massimo, mi ha chiamato Pollice, mi stanno chiamando tutti, questo telefono sta diventando di fuoco.
PIRICELLI – E tu gli dici guarda noi abbiamo ordini del commissario, punto. Levati di mezzo, levati di mezzo…
OREFICE – E ti ho capito, però noi vediamo di fare l’essenziale…
PIRICELLI – E va bene dai, con calma, fai con calma…
