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Striscione intimidatorio contro Del Deo, udienza rinviata al 24 marzo

di Francesco Castaldi

ISCHIA – È stata rinviata ancora una volta – e per l’esattezza al 24 marzo – l’udienza del processo che vede alla sbarra gli attivisti dell’associazione “Noi siamo Nessuno” Gigi Lista e Antonio Tortora, accusati di aver affisso uno striscione intimidatorio rivolto al sindaco di Forio Francesco Del Deo. Lo ha deciso il giudice Alberto Capuano, che ha accolto la richiesta di rinvio dell’udienza presentata dal difensore dei due imputati, l’avvocato Nicola Nicolella, che ieri mattina non ha potuto recarsi presso la sede distaccata del tribunale di Napoli. A presentarsi nuovamente dinanzi al giudice Capuano sono stati i due testi nominati dalla difesa del primo cittadino, ovvero il maresciallo capo Fabrizio Pordon e il consigliere comunale Giuseppe Colella. Entrambi saranno ascoltati dal giudice Alberto Capuano nell’udienza fissata a marzo, alla quale prenderanno parte anche i testimoni della difesa.

Durante l’udienza del 15 luglio scorso, il giudice Capuano ascoltò sia il primo cittadino di Forio che Antonio Ruggiero, dipendente della Ego Eco, l’azienda che all’epoca dei fatti si occupava della raccolta dei rifiuti nell’ambito del territorio del comune turrito. Il Ruggiero dichiarò che nella notte tra il 16 e il 17 febbraio 2015 notò la presenza, nei pressi del piazzale del Soccorso, di Gigi Lista e di Antonio Tortora, che erano intenti ad affiggere lo striscione rivolto al sindaco di Forio. Antonio Ruggiero confermò inoltre che i due individui che hanno materialmente affisso lo striscione devono essere identificati, senza alcuna ombra di dubbio, nelle persone di Tortora e Lista. Il giudice titolare, nel corso della medesima udienza, provvide ad ascoltare anche il sindaco di Forio Francesco Del Deo, il quale affermò di essere stato notiziato dell’avvenuta affissione dello striscione dal consigliere comunale di maggioranza Mario Savio. Del Deo riferì inoltre che Antonio Ruggiero ebbe modo di confermargli che a mettere in pratica il gesto intimidatorio furono Gigi Lista e Antonio Tortora.

Come detto, nel febbraio 2015, approfittando del favore delle tenebre, alcuni ignoti hanno offeso la reputazione del sindaco Francesco Del Deo «affiggendo all’ingresso della galleria che conduce dal porto di Forio a Citara – si legge nella ricostruzione della dottoressa Rotondo – un manifesto artigianale realizzato con un lenzuolo bianco recante la scritta realizzata con pittura spray di colore nero: “Sindaco corrotto camorra del porto il fascista buono è solo quello morto”». All’indomani dell’affissione del predetto manifesto (che di lì a poco sarebbe stato rimosso), il primo cittadino del comune all’ombra del Torrione decise, tramite il proprio avvocato, di adire seduta stante le vie legali. Parallelamente, nelle ore successive al ritrovamento dello striscione, le forze dell’ordine giunte sul posto per effettuare i rilevi del caso e raccogliere altri elementi utili, fecero partire un’informativa alla Procura della Repubblica di Napoli contro Gigi Lista e Antonio Tortora.

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