Sulla psicosi meningite e sulla corsa al vaccino, che impazza anche ad Ischia, abbiamo raccolto le dichiarazioni del pediatra Vincenzo D’Ambrosio:
«Da quel che ho potuto constatare direttamente, le richieste di vaccino per prevenire la meningite sono aumentate in maniera direi esponenziale. Nei mesi precedenti, avevo incontrato diverse difficoltà nel far recepire agli utenti l’importanza e i vantaggi della vaccinazione. Oggi, invece, molti dei pazienti che prima si rifiutavano hanno cambiato idea e mi chiedono di essere sottoposti alla vaccinazione. Sicuramente il clamore mediatico ha inciso notevolmente, favorendo l’avvicinamento di diversi utenti al vaccino. A livello di scorte, per qualche giorno è stata registrata una certa carenza di dosi vaccinali, un’eventualità che non si era mai registrata negli altri periodi dell’anno. Anzi, eravamo noi medici a dover “spingere” per convincere almeno una parte pazienti a fare il vaccino, mentre adesso vediamo persino assottigliarsi le scorte. In ogni caso, prima di questa attenzione da parte dei mass media, si era registrato un preoccupante calo delle vaccinazioni anche per altri tipi di malattie, come il morbillo. I riflettori puntati su alcuni casi di sospetta o accertata meningite hanno portato, come effetto collaterale, gran parte della popolazione a vaccinarsi anche per altre patologie, è questo è rassicurante, perché eravamo scesi davvero a percentuali bassissime e prossime a mettere a repentaglio la sicurezza della salute pubblica. Quindi non tutti i mali vengono per nuocere. Dai dati che ho potuto consultare, e dalla mia esperienza diretta, posso dire che in sostanza non vi è stato alcun aumento dei casi di meningite rispetto agli anni passati. Forse, una chiave di lettura dell’inconsueta “mediaticità” conferita alla problematica potrebbe essere questa: si è voluto spingere alla vaccinazione una grande quantità di persone che ormai da anni non utilizzava più tale tipo di prevenzione a largo spettro per vari tipi di malattie. Fra i miei pazienti, che sono più di mille, non vi sono stati episodi di meningite, e gli ultimi casi sull’isola risalgono ormai a più di un lustro fa. Il mio consiglio resta quello di vaccinarsi, ricordando che chi si vaccina contro la meningite nei primi anni di vita deve poi fare un “richiamo” nel periodo dell’adolescenza».
