Nel Comune di Ischia dall’inizio del mese di marzo 2018, attraverso l’attivazione di apposite telecamere, è andato in vigore il nuovo dispositivo di controllo elettronico per il rilevamento degli accessi alle zone a traffico limitato con la presenza di un cartellone luminoso che in orario di apertura al traffico veicolare dei centri storici recita “varco non attivo” e durante la chiusura “varco attivo”. Così come pubblicamente sostengono da mesi i Dirigenti del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato dal Segretario generale Domenico Savio, la segnaletica presente ai varchi dei centri storici è poco chiara e questo può indurre in inganno gli automobilisti. A partire dalle diciture “varco attivo” e “varco non attivo”, scritte che si prestano a diverse interpretazioni e questo ha già comportato e continua a comportare l’elevazione di contravvenzioni a cittadini che in buona fede, e ignari di andare incontro ad una multa salata, si introducono nelle ZTL in orario di chiusura al traffico. Affinché la suddetta segnaletica venga resa quanto più chiara è possibile, il PCIM-L lunedì 26 marzo 2018 ha ufficialmente presentato al Sindaco e al Comando delle Polizia Municipale del Comune di Ischia una proposta di modifica della segnaletica stessa attraverso la quale si chiede la sostituzione delle frasi che riteniamo poco comprensibili di “varco attivo” e “varco non attivo”, con le diciture più chiare di “varco aperto” e “varco chiuso”, scritte, che così come possiamo vedere dalle immagini che vi stiamo mostrando, già sono state adottate da tempo dal Comune di Forio a dimostrazione che, al di là di quello che stabilisce il Ministero, se c’è la volontà politica di farlo, le frasi possono essere modificate. Poi si chiede che venga abbassata la posizione dei tabelloni luminosi, al momento collocati ad un altezza troppo elevata, in modo tale da essere facilmente visibili agli automobilisti che si avvicinano ai varchi e, soprattutto, l’immediata attivazione dei semafori, già installati da anni all’ingresso delle ZTL, e cioè del più chiaro, esplicito ed inequivocabile segnale luminoso che esista. Tutto qui. Come è facilmente constatabile si tratta di una proposta semplice ed attuabile che se si avesse la giusta volontà politica, basterebbero poco ore per applicarla. E invece, nonostante lo chiedessimo a gran voce da settimane, l’Amministrazione di Ischia continua a fare orecchio da mercante visto che al momento ancora nulla è cambiato agli ingressi delle ZTL. Ma perché il sindaco Ferrandino e il Comando di Polizia Municipale sino a questo momento si siano dimostrati non propensi a rendere quanto più chiara è possibile la segnaletica all’entrata dei centri storici? Lo spiegassero pubblicamente non tanto a noi, ma ai tantissimi cittadini di Ischia che anche sui social sostengono la nostra proposta e, soprattutto, a coloro che in buona fede e non volendo si sono già beccati multe salate.
Gennaro Savio
