Commercio di Natale, sorridono gli esercenti ma gli e-shop fanno paura

L’affluenza di turisti durante il periodo natalizio ha portato ottimismo a un comparto abbastanza asfittico. Le opinioni di Bottiglieri e Pezzullo

Finite le feste è tempo di bilanci per l’isola. Le vacanze natalizie hanno portato sull’isola un buon numero di turisti, di quelli che non hanno paura di spendere qualche soldo in più in vacanza. I porti gremiti di turisti che sbarcano dai traghetti, gli alberghi che riaprono per accogliere gli ospiti, i numerosi eventi popolati non solo da isolani, ma soprattutto da accenti provenienti da tutto l’arco della penisola. Questa è l’isola felice che ogni isolano vorrebbe vedere ogni giorno e che fortunatamente ha baciato le vacanze di Natale in un’affluenza di turisti che dona ottimismo al settore alberghiero ischitano, e anche al comparto del commercio.

Marco Bottiglieri – referente Aicast per l’isola d’Ischia – non nasconde il proprio moderato ottimismo. “Tutto sommato – spiega il gioielliere di Corso Vittoria Colonna – il periodo natalizio non è andato male. Nonostante la crisi, le vendite online in forte crescita e il pessimo tempo che ha disincentivato i turisti a passare le vacanze natalizie a Ischia, la spesa media nel periodo di Natale è aumentata rispetto gli altri analoghi periodi. Quindi meno turisti , ma più qualità. Sicuramente meno vendite, ma più incassi. Un dato – spiega Bottiglieri che non abbraccia tutti i settori merceologici, ma riguarda soprattutto quelle attività che lavorano con un prodotto più di nicchia”. Il ritorno a Ischia di un acquirente di qualità, che non disegna di portare a casa un ricordo dell’isola non certo “cheap” riporta alla memoria i periodi felici in cui l’isola era popolata per lo più da un turismo di maggiore qualità. “Questo dato – sottolinea Marco Bottiglieri – ci fa ben sperare per il futuro. E di questi tempi un po’ di ottimismo non guasta”.

Meno ottimista Francesco Pezzullo, presidente Confesercenti Ischia che nonostante non neghi un lieve miglioramento degli acquisti dal 27 dicembre al 4 gennaio ricorda le minacce degli e-commerce che continuano a strappare acquirenti ai negozi fisici dislocati sul territorio. “Il black Friday ha inciso particolarmente sul mercato e ormai gli e-commerce continuano a togliere le vendite al negozio. Secondo i dati – sottolinea Pezzullo – sull’isola si fanno quasi 3.000 consegne giornaliere e il 90 % di questo giro proviene dalle vendite online. Il motore dell’isola rimane il turismo, unica risorsa. E’ avvilente pensare – sottolinea Pezzullo – che solo l’arrivo dei turisti riesce a muovere qualcosa nel nostro comparto. Gli isolani invece stanno perdendo il piacere di fare acquisti nei negozi”.

LA CAMPAGNA “BOICOTTA GLI E-SHOP”

La minaccia degli e-shop ha già mosso gli esercenti verso un’iniziativa senza precedenti. La campagna inaugurata prima di Natale mira alla sensibilizzazione rivolta a tutti i cittadini dell’Isola, affinché limitino o magari eliminino gli acquisti web dove i prodotti acquistati on line spesso si trovano alle stesse condizioni in loco, preferendo il commercio locale e il negozio “vicino casa” spendendo sul territorio e generando in parte “sistema” di ricircolo economico, contestualmente sollecitando gli esercenti a fare ulteriori sforzi per venire incontro alla clientela (es. sconti e servizi aggiuntivi). Fino al 31 gennaio continua così la campagna per sensibilizzare la cittadinanza per acquistare meno on line e più dal vivo.

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