ISCHIA – Nell’attesa del consiglio comunale in programma nuovamente oggi pomeriggio (e che, manco a dirlo, vedrà a meno di clamorose sorprese ancora assente il sindaco Giosi Ferrandino), di cui parleremo di qui a breve, continua a tener banco nel palazzo municipale di via Iasolino la questione relativa alle deleghe da attribuire agli assessori, che non avendo compiti e incarichi loro affidati continuano di fatto a brancolare nel buio limitandosi ad approvare qualche insignificante ed insipida delibera di giunta. Insomma, per adesso – senza offesa per nessuno – il nuovo esecutivo sta lì giusto perché serve per poter eventualmente licenziare qualche atto, ma senza altre finalità. Le anticipazioni del nostro giornale sono tutte confermate, più o meno, anche se il sindaco si sta ancora prendendo qualche giorno per limare gli ultimi dettagli. Ma tra le tante cose sulle quali avevamo azzeccato, c’è anche la figura del Giosi Ferrandino pigliatutto. Al primo cittadino, infatti, resteranno tutte le deleghe di peso e di spessore, che pure erano decisamente appetite da alcuni assessori. Non soltanto la polizia municipale, i lavori pubblici, l’edilizia pubblica e privata, giusto per citarne qualcosa. In capo all’ingegnere, infatti, rimarrà anche la delega al Turismo e ai Grandi Eventi, sulla quale qualche appetito (sia pure non dei più famelici) per la verità pure si era scatenato. Il predetto Giosi Pigliatutto può avere due chiavi di lettura: la prima, quella che il sindaco non reputa i suoi uomini all’altezza della situazione e questo ci può stare, anche se ovviamente il diretto interessato non lo ammetterà mai. La seconda, che li ritenga con poca voglia di mettere a disposizione tempo al servizio del paese, e questa francamente è meno quotata della prima, e ci prendiamo la briga di dirlo noi. In realtà poi Ferrandino delegherà nelle singole occasioni il consigliere Luigi Di Vaia ad occuparsi della materia, partendo dall’organizzazione della Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna.
