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Serrara Fontana, ecco i “cacciatori”di eruzione

Autorizzata l’installazione dei tiltimetri dell’INGV. L’obiettivo è individuare e misurare i fenomeni indotti da movimenti di fluidi e/o di magma in profondità che possano rappresentare dei precursori di un’attività eruttiva

Anche a Serrara Fontana arrivano i sistemi di monitoraggio dell’INGV. L’ente locale ha infatti autorizzato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alla installazione di una stazione tiltmetrica nel parcheggio del centro polifunzionale in località Fontana. Una sorta di “cacciatori” di eruzioni in un Aries ritenuta da attenzionare scientificamente. La previsione, spiegano gli atti pubblici, si incardina, infatti, nell’ambito del Progetto Preserve (i cui obiettivi sono coerenti con 1° Asse 5 del PO FESR Campania 2014-2020 Prevenzione rischi naturali e antropici). Lo stesso progetto ufficialmente intende effettuare il potenziamento delle reti disorveglianza e monitoraggio vulcanico ed il miglioramento dei modelli previsionali di analisi datinecessari alla valutazione, da parte del DPC e delle strutture regionali e locali di Protezione Civile, di eventuali e necessarie evoluzioni dei livelli di allerta. Tale potenziamento ha quindi l’obiettivo diindividuare e misurare i fenomeni indotti da movimenti di fluidi e/o di magma in profondità chepossano rappresentare dei precursori di un’attività eruttiva.

La nota a corredo del’Istituto è chiaro l’installazione nel comune di Serrara Fontana “allo scopo di monitorare le variazioni di inclinazione del suolonell’area vulcanica dell’isola d’Ischia ha chiesto di poter installare una stazione tiltmetrica nelparcheggio del centro polifunzionale in località Fontana -spiega il prot. n. 3692 – Considerato cheil monitoraggio tiltmetrico dell’isola d’Ischia contribuisce a fornire informazioni molto dettagliate relative alle variazioni di inclinazione del suolo nel tempo. Attualmente la rete tiltmetrica dell’isolaconsiste in 3 stazioni equipaggiate con sensori digitali da pozzo (ISC, BRN e FOR installati a 25 mdi profondità). I dati prodotti da queste stazioni vengono riportati sui Bollettini mensili e sono, adoggi, frutto di articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali”. In ogni caso la realizzazione di tale opera che si pone l’ambizione obiettivo di ascoltare il magma che scorre nelle viscere dell’Epomeo prevede lo scavo di un foro (che accoglierà il sensore tiltmetrico) profondo 25 m a partire da quota —0,50 dal piano campagna con diametro perforo di 152 mm e chiuso in superficie con un tombinocarrabile di dimensioni 50×50 cm. E’ tutto scritto agli atti. La perforazione sarà eseguita a carotaggio continuo con percentuale di carotaggio non inferioreal 95% e minimo disturbo delle carote. Il perforo sarà condizionato per l’intera lunghezza mediante un tubo in pvc e chiuso alla base e cementato mediante l’iniezione da fondo foro di boiacca cementizia. Secondo gli esperti la modesta profondità della perforazione esclude la possibilità di intercettare livelli di falda. La stazione tiltmetrica sarà equipaggiata con un sensore che misurerà le variazioni di inclinazione del suolo in continuo, posizionato alla base del foro, e un contenitore in vetroresina.

L’Osservatorio Vesuviano atteso il bassissimo consumo delle apparecchiature ha richiestoaltresì al comune di Serrara Fontana dipotersi allacciare alla rete elettrica del centro polifunzionale anche mediante sottocontatore. Il comune acconsente riservandosi, però, di “chiedere il pagamento delle forniture elettriche laddove dal monitoraggiorisultasse un rilevante consumo di energia elettrica”. In tal senso spiegano dagli uffici comunali in atti che “Deve ritenersi di preminente interesse pubblico l’installazione di tale stazione tiltmetrica in quanto necessaria per la sorveglianza e monitoraggio vulcanico ed il miglioramento dei modelli previsionalidi analisi dati necessari alla valutazione, da parte del DPC e delle strutture regionali e locali diProtezione Civile, di eventuali e necessarie evoluzioni dei livelli di allerta legati al rischio vulcanico”. Sarà ora l’UTC locale a dovere prevedere l’individuazione del sito di installazione della stazione anche perl’allocazione dell’armadietto elettrico da effettuarsi nei pressi del locale contatori esterni delCentro polifunzionale in modo da interferire meno possibile con le aree di sosta.

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