LE OPINIONI

IL COMMENTO Non abbandoniamo gli anziani di Villa Joseph

Nei giorni scorsi ho letto sul Golfo che i vecchietti di Villa Joseph saranno trasferiti presto in terraferma (forse per un po’ o forse per sempre). E questa quindi è un’altra brutta notizia che riguarda Ischia! Con grande dispiacere ho letto queste parole e come me credo molti altri lettori. Premetto che ignoro del tutto chi sia il proprietario dello stabile e chi sta gestendo il tutto e come è andata avanti la struttura fino a questo momento, ma le parole del Sindaco di Lacco Ameno che invita a ripensarci e a trovare altre soluzioni mi sembrano eccellenti ed accorate, come quelle del Governatore della Lombardia che chiedeva a tutti di correre ad aiutare per la bruttissima situazione che si era creata a causa del Covid. Insomma, davvero non si può fare più nulla? Invecchiando, forse si diventa ,oltre che più fragili, anche più buoni e si vorrebbero evitare traumi e scossoni e cambiamenti e condurre così una vita semplice e tranquilla. Ischia è sempre stata generosa e accogliente con gli ospiti di tutto il mondo che la amano e la visitano e la fanno ricca, ma credo che sia generosa anche con tanti altri che “vengono da lontano” (come disse di sé il Papa Giovanni 23* nel suo primo discorso) e trovano accoglienza e lavoro e affetto per continuare a vivere dignitosamente e serenamente potendo contare sulla solidarietà e generosità degli ischitani.

Con questa mia lettera non intendo creare alcun problema a chi magari sta faticosamente cercando soluzioni in questo difficile momento (di cui, ripeto, ignoro del tutto i termini reali) ma sento in me una fortissima voglia di chiedere ,a chi è in grado di farlo, di tentare altre strade e altre soluzioni. Tutti siamo destinati ad invecchiare ( ed io ed i mei coetanei già lo siamo!)  e chissà se magari ci saremo anche noi tra i prossimi ospiti e quindi il problema ci tocca davvero da vicino. Ho scritto che Ischia è generosa e infatti anche a Forio abbiamo una Cittadella della Carità, E spesso si fanno raccolte di denaro e sostegni per gente sconosciuta ma che ha bisogno e quindi è mai possibile che trascuriamo e ignoriamo proprio i nostri vecchietti? Ho letto anche che pagano una retta mensile per essere accuditi e quindi oltre il volontariato (credo che noi vecchi medici e infermieri potremmo ben gestire ,gratuitamente, il lato sanitario) si potrebbero  impiegare le risorse economiche per tutte le altre esigenze.

Chiudo sperando che ci sia un bel gruppo di volontari che voglia davvero impedire questo trasferimento dei nostri vecchietti e magari ci sia anche un buon numero di giovani e giovanissimi a dare una forte e solida mano: potrebbero fare una bellissima esperienza (come già hanno fatto gli “angeli del fango”) e magari riflettere e scegliere il loro percorso di vita futura e capire che la vita di ognuno è ricca di alti e bassi ma per quasi tutti si prospetta (e specie nelle famiglie moderne !) un finale come i degenti del Don Orione!

Direttore, la ringrazio per lo spazio che darà alla mia lettera e mi scuso coi suoi lettori per tutte le parole che ho scritto ma davvero non potevo tenerle dentro di me a avevo bisogno di esternarle.  

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

4 Commenti
Più vecchio
Più recente Più Votato
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Beta

Il problema della terza età sarà il tema principale dei prossimi decenni, dato che la popolazione italiana invecchia e si fanno pochi figli. Eppure nonostante le statistiche siano note a tutti, in primis ai politici, non si prendono provvedimenti per l’accoglienza e la cura degli anziani, non solo dei meno abbienti ma anche di chi, pur avendo risorse proprie è solo, e non più in grado di organizzare la propria esistenza in modo dignitoso, e finisce in mano a gente senza scrupoli…

Rossy

Il problema è di chi lo tiene, questa è la verità. Purtroppo diventare vecchi è brutto. Ma è un percorso della vita e non possiamo farci niente. Diciamo le cose come stanno, il vecchio ( così deve essere chiamato) da fastidio. E quindi esistono strutture specifiche per rinchiuderli. Non dico che non sono adatte, anzi, meno male che ci sono altrimenti come si farebbe? Ma la struttura non è una casa. Se solo si pensa che quel vecchio ha creato una vita, ha dato tutto se stesso. Ora tu cosa fai? Lo prendi come se fosse un pacco e lo chiudi in una struttura. Per fare questo avrai avuto mille motivi e molto coraggio. Per il suo bene è meglio così. Ma siamo proprio sicuri? Per quanto riguarda al trasferimento ci sarebbe una soluzione. Perché questi vecchietti nel frattempo non vengono ospitati da strutture alberghiere? Un’altra soluzione pure ci sarebbe. Intanto che fanno i lavori a questa struttura i vecchietti potrebbero ritornare a stare un po’ con la loro famiglia. Non è una bella idea?

Beta

Il punto è che in un paese civile, lo stato dovrebbe farsi carico delle persone anziane, senza fare scaricabarile alla famiglia, che il più delle volte non può oppure non c’è proprio…

Rossy

Non ho capito bene, cosa dovrebbe fare lo stato? Ma stiamo scherzando? È difficilissimo che lo stato faccia qualcosa.

Pulsante per tornare all'inizio
4
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex