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Casamicciola, al via il dragaggio “no stop”

Domenica al via le operazioni sul porto turistico che dureranno fino al prossimo 5 luglio. Il “grazie” degli autotrasportatori che sperano di poter avere presto nuovamente fruibile lo scalo della cittadina termale

Come ampiamente anticipato dalle nostre pagine sono iniziate domenica 18 giugno le operazioni di dragaggio del porto di Casamicciola con l’ausilio di mezzi speciali. La motobetta “Stella” si è avvicendata al motopontone “Sorrento”come richiesto dalla ditta esecutrice la CEM spa per rimuovere dal fondo detriti e materiali dalla zona del porto turistico in concessione a Marina di Casamicciola e Cala degli Aragonesi. Si tratta di un quantitativo stimato in circa 13metri cubi che potrebbe raggiungere i 25 mila metri cubi, qualora si procedesse con la medesima operazione nella zona esterna del porto nell’area dei Megayacht dove la via della Lava (Pio Monte della Misericordia) ha trasportato il fango dell’alluvione del 26 novembre scorso .Alluvione i cui fondi pagheranno l’intervento con un importo complessivo dei lavori pari a 1,5 milioni di euro. L’intervento in se e per se è di 3,2 milioni di euro.

Dopo una serie di problemi riscontrati per realizzare il dragaggio tra catenarie, corpi morti e pontili galleggianti, al fine di raggiungere un obiettivo minimo, è stato ridotto il bacino di operatività interna (solo una piccola porzione di fondale sarà dragata) allo scalo e che include i moli della Torretta e i moli a terra del Piazzale Ancora interessata all’attività di rimozione detriti. Anche l’area di cantiere a terra è stata modificata, mentre la ditta incaricata ha chiesto l’utilizzo di un ulteriore mezzo marittimo per l’operazione di dragaggio. Insomma l’originario impianto che verte sul secondo scalo dell’isola d’Ischia è stato riveduto e corretto in corsa per superare le tante criticità non tenute opportunamente in conto nella fase preliminare. Una versione riveduta e corretta di un dragaggio vero. I lavori dovranno essere ultimati entro il 5 luglio operando 24 ore al giorno per concludersi quindi entro il termine previsto dall’ordinanza del commissariato Giovanni Legnini, il 4 luglio prossimo.

Il trasporto marittimo dei fanghi di dragaggio con umidità superiore al TML – para 7 valido fino al 18 maggio 2026. L’intero impianto è stato concepito a seguito delle iniziative del delegato Giovanni Legnini e l’impianto messo a disposizione dalla regione Campania.

Lo scalo portuale, continua a restare operativo a metà, in attesa di rivedere le navi traghetto, il traffico marittimo commerciale di linea e la piena funzionalità delle aree diportistiche. Per questo il presidente dell’associazione Autotrasportatori Marco Galano:“Come associazione vogliamo esprimere la nostra gratitudine nei confronti dell’On Legnini e staff in merito all’ arrivo della draga nel porto di Casamicciola Terme, evento tanto atteso– spiega Galano evidenziando i disagi palesatisi con l’operatività di un solo scalo per tutta l’isola- Purtroppo i problemi che stiamo avendo su Ischia si sapevano e li avevamo anche annunciati, forse si è sentito un po’ meno il disagio a causa degli scarsi flussi dalla terraferma nel mese di maggio. È ovvio che aspettiamo con ansia la piena fruibilità del porto di Casamicciola che per noi è di vitale importanza”.

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