Nuova operazione di contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri. L’arrivo del periodo pasquale, con il contestuale inizio della stagione turistica isolana e il progressivo aumento dei flussi in arrivo, ha indotto le forze dell’ordine ad aumentare se possibile l’intensità dei controlli agli scali portuali, laddove i pusher introducono sul territorio isolano le partite di sostanze da distribuire poi tra le varie piazze locali in cui si smerciano le dosi fra i “clienti” che purtroppo sono ancora diversi nelle nostre contrade.
Proprio in tale contesto è maturata l’ultima operazione anti-droga: mancava poco alla mezzanotte ad Ischia quando un traghetto proveniente da Napoli stava attraccando nel porto. I Carabinieri della Stazione di Ischia, guidati dal capitano Angelo Pio Mitrione e coordinati dal luogotenente Michele Cimmino, appunto in previsione delle prossime festività pasquali, hanno intensificato i controlli e quelli della locale stazione erano sul posto per verificare l’arrivo serale di qualche persona che ha voglia di “fare affari”.
Durante lo sbarco di residenti e turisti mentre i militari procedevano ai controlli, Pietro Amodio – 24enne napoletano del quartiere San Lorenzo già noto alle forze dell’ordine – si è avveduto della presenza dei Carabinieri. Il giovane ha quindi pensato di rimanere a bordo del traghetto, nel velleitario tentativo di sfuggire al controllo. Qualcosa è però andato storto, in quanto sfortunatamente per lui, qualche suo movimento sospetto è stato notato dai Carabinieri, che dopo averlo visto sono saliti sull’imbarcazione. A quel punto il giovane non ha potuto evitare di essere fermato dai militari, per poi essere sottoposto a perquisizione personale. Nello zaino che il ventiquattrenne indossava è stato rinvenuto e sequestrato quasi un chilo e 200 grammi di hashish: una quantità non trascurabile, suddivisa in 12 “panetti”, oltre a 11 ovuli di cocaina per un peso complessivo di altri 78 grammi circa di cocaina. È quindi scattato immediatamente l’arresto: l’uomo è così tornato a Napoli, ma non a casa sua, bensì nel carcere di Poggioreale in attesa di giudizio.