L’ultimo trofeo dell’Italia risaliva al Mondiale 2006, vinto ai calci di rigore contro la Francia. Dopo 15 anni, gli Azzurri trionfano di nuovo dal dischetto, questa volta contro l’Inghilterra a Euro 2020. Al termine di una finale palpitante e anche di una lotteria dagli 11 metri altrettanto entusiasmante e ricca di colpi di scena. Una sequenza partita male con l’errore di Belotti, prima che Donnarumma ponesse rimedio respingendo i tiri Sancho e Saka (cancellando anche la delusione del match ball fallito da Jorginho). E cos domenica notte, esattamente come quindici anni prima, l’isola tutta è tornata a imbracciare bandiere tricolori, indossare maglie azzurre, munirsi di trombette e riversarsi per le strade a scatenare tutta la propria gioia. Qualcuno, va detto, concedendosi anche degli eccessi di troppo (ne parliamo in altra parte del giornale) ma tutto sommato in un clima composto e di grande entusiasmo.
Come al solito a Ischia l’epicentro della festa è stata la centralissima Piazza degli Eroi dove si sono riversate centinaia e centinaia di persone col traffico che è rimasto bloccato per almeno un paio d’ore. I caroselli di auto e le sfilate anche folkloristiche sono andate avanti quasi fino all’alba, tanta era la voglia di festeggiare. E, insieme a tanti ischitani, hanno voluto far festa anche i turisti che si stanno godendo una vacanza sulla nostra isola. Una gioia incontenibile, una voglia sfrenata di far festa quasi a volersi mettere anche alle spalle i momenti difficili della pandemia. Inutile dirvi che gli assembramenti sono stati inevitabili, ma la felicità era tale che – per quanto non sia giusto e da certe regole non bisognerebbe mai derogare – era impossibile in una notte così magica riuscire a pensare pienamente al distanziamento sociale. Una notte di festa che noi riassumiamo qui in una gallery fotografica del nostro Franco Trani.
Foto Franco Trani