LA COSTITUZIONE E IL DISAGIO STRUTTURATO DELLE ISOLE

Come ampiamente riferito dalla stampa locale, mentre l’Istituto Professionale di Stato V.Telese, col qualificato contributo di Lello Montuori, dà lezioni di Costituzione, nel contempo è in corso una raccolta di firme (ne occorrono 50.000) per cambiare l’art. 119 della Costituzione, inserendo al 5^ comma un’affermazione di riconoscimento del disagio e della penalizzazione oggettivi dell’insularità. L’intenzione è ottima, la buona fede di Carmen Criscuolo e del Sindaco Enzo Ferrandino è fuori discussione, ma Ischia non sembra aver affrontato la questione  con i dovuti approfondimenti, mettendosi al traino dell’ANCIM e di altre isole. Perché dico questo? Non per il gusto di criticare, anche quando gli obiettivi sono giusti. Muovo queste critiche, perché temo fortemente che quando si portano avanti battaglie senza i dovuti approfondimenti storici, giuridici, costituzionali, di normative europee, si rischia di sbattere all’improvviso sugli scogli di difficoltà non preventivamente valutate e studiate . Agli occhi dei cittadini, invitati a sottoscrivere, con lo scarno comunicato stampa diffuso, sembra che il problema dell’insularità venga mosso per la prima volta, grazie all’Ancim e ad una serie di isole, stanche di subire i disagi della sanità, dei trasporti, dell’edilizia, della scuola ed altro. Quando invece bisogna precisare i seguenti aspetti:

D’altronde, se l’Europa riconosce il disagio strutturato delle Regioni-isole, come può continuare a non riconoscere il disagio strutturato di Regioni con isole piccole, tanto più se il loro territorio insiste in un’area complessivamente disagiata come il Mezzogiorno? Credo, a questo punto,che i lettori possano convenire che parlare di questi argomenti sia un po’ più importante che dilettarsi a discettare di Zizì, come stiamo facendo da giorni.

In particolare mi aspetterei che l’europeo Giosi Ferrandino, dopo aver dato il suo placet alla navetta Zizì, si dedicasse anche a qualche questione di più ampio respiro, come – per l’appunto- l’obiettivo del riconoscimento del disagio strutturato per l’isola d’Ischia.

Franco Borgogna

 

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