LO DICO A IL GOLFO I valori dello sport che non esistono più

DI GIANNI FERRANDINO

Sono a dir poco amareggiato, oltre che sorpreso, di quanto accaduto sabato sera, in occasione della finale di Champions League fra Manchester City e Inter. Ho sempre amato lo sport e in particolare il calcio. La mia passione mi ha spinto, oltre dieci anni fa, a fondare una sezione del Milan Club qui ad Ischia per la voglia di condividere emozioni e fare rete con i tifosi rossoneri isolani. Per me il calcio è stato sempre occasione di svago, di comunione con amici e conoscenti, possibilità di trasferte per conoscere persone e città nuove.
Ecco, sulla base di queste premesse, sabato sera ho deciso di andare a vedere la finale di Champions al cinema Excelsior. L’ho fatto semplicemente per godere dello spettacolo anche di tifosi di una squadra che non mi appartiene. Perché la fede calcistica non può essere un limite o un marchio, soprattutto quando si è educati verso gli altri. Lealtà, correttezza, rispetto dell’avversario sono principi che valgono in campo quanto fuori. E, invece, purtroppo spesso si trascende, dimenticando che lo sport è un gioco fondato su valori bellissimi.

Ecco, sabato sono stato offeso a più riprese sui social semplicemente per il mio essere presidente del Milan Club di Ischia, perché, secondo alcuni, questa cosa ha reso la mia presenza all’Excelsior provocatoria. Eppure, ripeto, non ho mai mancato di rispetto a chi ha vissuto quella partita come un evento davvero importante.
Qualcuno mi ha dato dell’ingenuo, ma sinceramente non posso dire di esserlo stato: lo scorso anno, quando il Milan si giocava lo scudetto contro il Sassuolo, decidemmo con i tesserati del Milan Club di vedere la  partita al bar, permettendo a chiunque, senza distinzione, di prendere parte all’evento. Pertanto, non potevo mai aspettarmi quella “accoglienza”. Perché si può vincere o perdere, ma ciò che conta è godere dello spettacolo dello sport come momento di divertimento sano e ricreativo. Avverto l’esigenza di scrivere queste righe non per giustificarmi (non ne vedo il motivo) ma con l’augurio che siano utili a stemperare questo clima di esasperazione che, ahinoi, talvolta si trasforma in vera e propria violenza e che coinvolge sportivi e tifosi. Del resto il calcio è solo un gioco… un bellissimo, appassionante gioco…

PRESIDENTE MILAN CLUB ISOLA D’ISCHIA