LO DICO A IL GOLFO Una tragedia e i suoi colpevoli

Chi non ha peccato scagli la prima pietra. Ognuno dovrebbe passarsi la mano sulla coscienza prima di parlare e giudicare. È troppo facile puntare il dito. Quello che è successo e sta succedendo a Ischia è una tragedia che nessuno voleva. Ma nemmeno difronte alla morte c’è rispetto e silenzio. Tutti, comodamente seduti e con un po’ di potere nelle mani non fanno altro che parlare dicendo solo inutilità, Ischia e come altre parti colpite da alluvioni e terremoti aspettano i fatti. Cari potenti la sera vi piace il bel letto caldo? Provate invece a mettervi in un letto freddo pieno di fango e forse è possibile che capirete quello che si prova. Ma purtroppo solo chi vive queste situazioni può capire, le puoi raccontare ma nessuno può sapere veramente quello che stai passando. Le puoi vedere alla tv e dire, poverini ma niente di più, continui a stare fermo e a fare quello che fai sempre. Passerà il tempo e tutto questo verrà dimenticato fino a quando un’altra tragedia prenderà il posto di Ischia e verrà raccontata un’altra storia.  

LETTERA FIRMATA

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