RICERCHE VANE, NESSUNA TRACCIA DI ANTONELLA

Un’altra giornata è volata via. Senza che accadesse nulla. Antonella Di Massa, 51enne casamicciolese scomparsa ormai da sabato mattina, resta introvabile. Un fantasma, con questa vicenda che assume sempre più i contorni di un mistero. Noi vogliamo essere ottimisti e fondamentalmente la logica ci impone di esserlo e allora siamo davvero davanti a un qualcosa di misterioso. Vogliamo credere che Antonella si trovi da qualche parte e verosimilmente non così lontano dal luogo (Succhivo) in cui ha fatto perdere le proprie tracce. Ma è davvero riuscita a rimanere nascosta da tutto e da tutti. Dai carabinieri, dagli speleologi, dai vigili del fuoco, dal termo scanner della Guardia di Finanza, dai tanti volontari e finanche dai cani molecolari. Anzi no, anche ieri i cani molecolari qualche traccia l’hanno fiutata e conduce sempre attorno a quel casolare di Succhivo dove però della donna non c’è traccia. Ecco perché la giornata si è aperta ieri mattina con una decisione drastica adottata dai carabinieri che conducono e guidano le ricerche sotto le direttive del comandante della Compagnia di Ischia, Tiziano Laganà: se i cani continuavano a puntare in una sola direzione dove però evidentemente la donna non c’è, allora si è deciso di estendere le ricerche a un’area lungo la costa (anche con l’ausilio di motovedette della Guardia Costiera) e nella zona tra Sorgeto e Panza. Anche perché neanche droni ed elicotteri hanno captato alcun segnale e dopo ricerche così capillari è chiaro che un fatto del genere debba rappresentare più di un indizio.

Nel frattempo non resta che appellarsi ad una buccia di banana che la stessa Antonella potrebbe aver mangiato prima di spostarsi altrove e prendere atto di segnalazioni che però non hanno trovato alcun riscontro: su tutte quelle dell’avvistamento della 51enne casamicciolese in località Frassitelli a Serrara Fontana, che le forze dell’ordine non hanno confermato. La giornata, lo ripetiamo, si è conclusa senza nessuno sviluppo né tantomeno novità di rilievo, se non la sensazione che si possa sperare di non temere il peggio: difficilmente, in caso contrario, tra unità cinofile ed elicotteri sarebbe stato praticamente impossibile non avvistare Antonella. Ieri sera lo stesso capitano Laganà si è intrattenuto in una riunione di coordinamento in remoto per discutere proprio dell’attività di ricerca svolta nel corso della giornata e studiare ulteriori iniziative da mettere in atto. Appare scontato che da domani mattina il raggio di azione delle ricerche stesse si allargherà, estendendosi alle zone limitrofe.

Intanto nel primo pomeriggio in un nuovo post pubblico la famiglia della scomparsa Antonella Di Massa è tornata a farsi sentire attraverso i propri canali social, diramando un nuovo appello alla comunità isolana, in particolare agli esercizi commerciali. Ecco cosa recita il testo, peraltro particolarmente significativo: “A nome della famiglia di Massa: Chiediamo a chiunque potesse avvistare Antonella  e specialmente a commercianti e agli esercenti di bar o punti di ristoro dell’intera isola  di non allontanarla e trattenerla se possibile fino a quando non arrivano le forze dell’ordine. Potrebbe essersi spostata rispetto al luogo dove si stanno effettuando le ricerche. Indossa pantaloni neri con stivaletti e giubbotto blu con pelliccia bianca, sicuramente sporchi. Forse non indossa gli occhiali come si vede nella foto, non ha soldi né documenti. Come ulteriore indizio, potrebbe chiedere acqua non gassata e cappuccino senza cacao. È probabilmente in stato confusionale, ma non è aggressiva per quanto possa essere sfinita, parla con tono di voce bassa e gentile chiede sempre per favore. Potrebbero essere utili anche filmati di telecamere, così come  tenere qualche esercizio commerciale aperto anche oltre l’orario solito. Chi conosce le persone anziane che frequentano la  piazze e magari non hanno i social, potrebbe  mostrare la foto e chiedere informazioni. Grazie a tutti per la collaborazione”

Sul caso della signora Di Massa è intervenuto anche il sindaco di Casamicciola Giosi Ferrandino che così si è espresso: “La vicenda della nostra concittadina scomparsa lascia tutti noi nell’ansia e nell’angoscia ma spero dal profondo del cuore che Antonella possa tornare dalla sua famiglia il prima possibile. Al marito ed alle figlie intendo esprimere l’affetto e la vicinanza di tutta la comunità casamicciolese che in queste ore, insieme al resto dell’isola, prega e spera che Antonella ritorni sana e salva a casa. Ritengo altresì doveroso esprimere pubblicamente il mio ringraziamento a tutti i soccorritori che da giorni portano avanti le ricerche della nostra concittadina: alle forze dell’ordine, agli amministratori del comune di Serrara Fontana, ai parenti ed agli amici della famiglia, ai tanti volontari delle numerose associazioni isolane di protezione civile dico grazie per gli sforzi che state profondendo ininterrottamente per riportare Antonella dai suoi cari.

La vostra opera è una prova concreta di professionalità e solidarietà che rafforza i sentimenti dei cittadini verso le istituzioni e costituisce un esempio di altruismo che unisce ancor di più tutti noi ischitani”. E che speriamo, aggiungiamo noi, scrivano presto il felice epilogo di questa brutta storia.

FOTO FRANCO TRANI