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Rocciatore precipita nel dirupo, salvato con l’elicottero

L’incredibile incidente si è verificato nella mattinata di ieri a Casamicciola, dove l’uomo di nazionalità senegalese stava effettuando dei lavori a seguito dell’emergenza frana dello scorso 26 novembre. Trasportato all’ospedale Rzizzoli di Lacco Ameno, non è in pericolo di vita anche se inizialmente le sue condizioni hanno preoccupato non poco.

E’ fuori pericolo di vita il rocciatore vittima di una incidente, ieri mattina ad Ischia,  mentre era a lavoro per interventi di messa in sicurezza post alluvione del 26 novembre 2022. Resterà ricoverato in ospedale per le cure di rito e gli approfondimenti necessari conseguenti al grave incidente. Teatro della scampata tragedia le colline di Casamicciola Terme. L’uomo è caduto in un dirupo, nella zona del Campomanno, sui versanti che dominano l’alveo Negroponte. 32 anni originario del Senegal era impegnato nel disgaggio massi e nel taglio della vegetazione, per conto della Sma Campania con la ditta Gheller, nominata ente attuatore dal Commissario delegato a seguito degli eccezionali eventi meteorologici dell’autunno scorso.

L’incidente

L’operaio, secondo una dinamica e per cause tutte da chiarire, è caduto nella zona de “U’Piett”, il petto, particolarmente scoscesa e frastagliata, precipitando, secondo una prima ricostruzione, da un’altezza di oltre tre metri. Solo la perfetta tenuta dei dispositivi di sicurezza del rocciatore e il fato, hanno evitato il peggio. Soprattutto l’ineluttabilità svolgersi degli eventi ha evitato che la profonda gola del canale lo inghiottisse, depositandolo sul fianco di un terrazzamento. E’ stato egli stesso, nelle imminenze della caduta, con le sue grida ad allertare i colleghi di squadra (che gli lavoravano accanto con motoseghe e arnesi vari) prima di perdere i sensi. Le urla di terrore e di richieste di aiuto hanno raggelato la valle che domina piazza Bagni, richiamando in breve soccorritori. L’uomo che, inizialmente era apparso  cosciente e collaborativo, con il passare delle ore ha  perso conoscenza, vani i tentativi iniziali di soccorso dal resto della sua squadra di lavoro ed in seguito da alcuni abitanti e conoscitori della zona.L’incidente è avvenuto intorno alle 10,30 del mattino ed ha visto il recupero del lavoratore poco dopo le 12,00. Concitate e grevi le fasi che hanno caratterizzato l’intervento. Il rocciatore sospeso a lungo prima che la macchina dei soccorsi riuscisse a violare questi luoghi inospitali.

Il difficile recupero in elicottero dopo i tentativi via terra

Il rocciatore ha dovuto attendere l’arrivo dei sanitari del 118, dei Vigili del fuoco della Squadra 11 B con altre squadre di sostegno della caserma di Ischia con le unità scelte Cr Buono Ciro, Cse Terlizzi Gennaro, Vc Belardo Italo, Vc Prezioso Salvatore, Vc Rispo Ciro, Ve Romano Raffaello, Ve Devoto Emiliano,Di Nocera Daniele autista soccorritore scelto. Fondamentale l’apporto del 118 e la Croce Rosa con i volontari Varchetta Salvatore, Mazzetta Veronica,  Alvino Rosangela. Lunghe ed articolate le attività di recupero in una zona particolarmente impervia e difficilmente accessibile anche agli esperti dei luoghi. Per potere portare in salvo il malcapitato, in ultimo, è  intervenuto l’ elicottero dei Vigili del Fuoco da Pontecagnano. Levatasi in volo l’unità Drago ci ha impiegato meno di 10 minuti per raggiungere la zona e recuperare il 32 enne che nel frattempo era assistito dai soccorritori giunti via terra. Alla fine l’uomo è stato recuperato a fatica, con uno sforzo congiunto di Carabinieri, Vigili del fuoco e 118 e l’imprescindibile utilizzo del mezzo aereo. Solo cosi e’ stata scongiurata una nuova tragedia dopo quella/e provocate dalla catastrofe di sette mesi fa, frana. Oggi staremo parlando della 14esima vittima.

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Il trasferimento in Ospedale

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Una volta assicurato al velivolo Hu(o)ssmann è stato trasferito presso l’elisuperficie di Casamicciola Terme dove ad attenderlo c’era una unità medica che ha immediatamente disposto il ricoverato presso il vicino ospedale A.Rizzoli. Qui, sottoposto alle prime indagini cliniche ed alle cure del caso, l’uomo per il quale a lungo si era temuto, possibili emorragie, danni al capo, alla schiena, agli arti, ha ripreso conoscenza. Dichiarato fuori pericolo poco dopo le 14,00 il paziente viene attualmente monitorato e sottoposto alle cure del caso. La prognosi resta comunque riservata. Diverse le ipotesi al vaglio, dall’incidente di lavoro, all’errore umano, fino ad un possibile problema alle cime di sicurezza ancorate alla parete ed in ultimo il possibile malore intervenuto prima che l’uomo precipitasse. La calura di queste ore non aiuta nell’ incedere di un lavoro usurante e rischioso come pochi. Quest’ultima ipotesi non è esclusa neppure dai sanitari dell’ospedale di Ischia che stanno seguendo il paziente, già dichiarato “”non in pericolo di vita”. Sulla vicenda è stato aperto un fascicolo di inchiesta. In particolare sull’episodio stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Ischia agli ordini del Capitano Tiziano Laganà. Il commissario per l’emergenza Giovanni Legnini è stato costantemente tenuto informato dei fatti. Sul posto l’ingegner Claudio D’Ambra dell’unità operativa ha seguito l’evolversi degli eventi.  

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