di Marco Gaudini
ISCHIA – La questione Carmar è da tempo sotto la lente d’ingrandimento dell’Associazione Autmare di Nicola Lamonica, che evidentemente, non ha “digerito” l’ultimo comunicato sulla vicenda sciopero indetto dall’Or.S.A. Marittimi, diffuso dalla società di navigazione ed ha sentito il bisogno, nell’ottica di impegno civile, di scrivere una lettera aperta della quale vi riportiamo il testo:
“Circa la pubblicizzazione del Comunicato Stampa della Caremar sullo sciopero dell’8 marzo, condivido perfettamente l’atteggiamento prudenziale degli organi d’informazione sui contenuti di uno scritto aziendale che si presenta di modestissimo spessore civile e non privo di inesattezze informative che tendono ad addolcire l’opinione pubblica su un quadro drammatico fatto anche di arroganze che mal si addicono soprattutto ad un’ Azienda che gestisce soldi pubblici. Il tentativo messo in atto con il detto Comunicato è un’offesa all’intelligenza collettiva ed è soprattutto pesantemente irriguardoso nei confronti di una categoria di lavoratori che soffre per le difficoltà che incontra ad assecondare scelte unilaterali e capestro che negano diritti maturati e prospettive di lavoro, ma anche scelte che rendono precarie le condizioni di salute sul luogo di lavoro con rischi personali e collettivi. Un Comunicato trionfalistico e nello stesso tempo disumano che segna un’ offesa al mondo del lavoro che non si piega di fronte all’arroganza e che alza con coraggio la testa e lotta per l’affermazione di una dignità umana e lavorativa che non venga condizionata dal profitto aziendale.
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