Sisma e ricostruzione, anche Schilardi e Borrelli al summit casamicciolese
Il Commissario alla ricostruzione e il Capo della Protezione civile ieri all’hotel Manzi di Casamicciola, dove si è svolta la nuova giornata di lavori nell’ambito dell’iniziativa “Ischia sicura”per la formazione dei professionisti isolani
Ieri pomeriggio all’Hotel Manzi di Piazza Bagni è proseguito il cammino di “Ischia sicura”, l’iniziativa prevista dal protocollo d’intesa tra il Comune di Casamicciola e l’ Ordine degli ingegneri della provincia di Napoli, con il supporto operativo dell’ Associazione Ingegneri Ischia per favorire le attività di formazione professionale degli ingegneri ischitani che ora devono affrontare le fasi di ricostruzione post-sisma, a seguito del terremoto che colpì l’Isola Verde il 21 agosto 2017.
Anche stavolta sono stati numerosi i professionisti isolani che hanno partecipato alla giornata di formazione e aggiornamento. Prima ancora che i relatori iniziassero a illustrare gli argomenti previsti dal programma, c’è stato spazio anche per un nutrito giro di interventi istituzionali, a partire da quello del sindaco di Casamicciola Giovan Battista Castagna: «Non so cosa dirà la Storia di me – ha esordito il primo cittadino – che mi sono trovato ad affrontare questo terremoto che non è stato affatto piccolo, vista la quantità di persone che ha coinvolto. Un impegno da far tremare i polsi. Tuttavia, anche grazie agli aiuti che noi sindaci abbiamo avuto, posso dire con orgoglio che nessuno degli circa duemilaquattrocento sfollati ha mai dormito una notte in tenda. È un risultato che ci tengo a sottolineare, anche perché le soluzioni e i provvedimenti adottati a Ischia hanno fatto scuola anche per le emergenze verificatesi nell’Italia Centrale».
Castagna ha poi ricordato i fondamentali apporti del Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, colui che dal primo giorno d’emergenza ha guidato i sindaci indicando loro la via e aiutandoli a trovare la determinazione necessaria, e del commissario Schilardi, definito da Castagna come «la classica persona giusta al momento giusto, instancabile e costantemente impegnato a ottenere il massimo dai suoi collaboratori». A entrambi il sindaco ha donato un manufatto di ceramica come simbolo di riconoscenza delle zone colpite dal sisma. Analogo dono è stato consegnato anche al Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli Edoardo Cosenza. Lo stesso Borrelli ha poi preso la parola, ricordando che quest’emergenza ischitana mantiene un posto particolare nei suoi ricordi, in quanto è il primo dopo-sisma che si è trovato a gestire direttamente: «Casamicciola la considero casa mia, anche grazie alla cittadinanza onoraria che mi è stata conferita. Un terremoto non grande – ha spiegato il Capo della Protezione civile – ma molto complicato. Complicato innanzitutto dal fatto che siamo su un’isola, e poi anche da motivi personali, in quanto avevo alcuni problemi di salute. La svolta c’è stata grazie ai provvedimenti del Presidente del Consiglio Conte. Un impegno gravoso ma che mi ha anche dato modo di conoscere ancora meglio il commissario Schilardi, uomo di grande competenza e capacità».
Borrelli ha poi rimarcato l’importanza dell’iniziativa “Ischia sicura”: «L’apporto dei tecnici è fondamentale. Bisognerà fare in modo di poter istituire un gruppo di rappresentanza a livello nazionale, inoltre si sente l’esigenza di avere una normativa unica di riferimento per la ricostruzione. In tal modo ogni intervento sarebbe più rapido e con minori incertezze». Anche il commissario Schilardi, 45 anni di lavoro consecutivi nella pubblica amministrazione, ha insistito sull’importanza di poter dialogare con tecnici preparati e aggiornati, ma anche nello sforzo del suo staff nel garantire l’effettiva applicazione dei diritti ai cittadini legittimati: «L’attività della struttura commissariale sta andando avanti in tutti i settori – ha dichiarato l’ex Prefetto – quindi in campo fiscale, tributario, spostamento dei mutui. Cose che sembrano di poco conto ma che invece per gli operatori economici danneggiati significano molto. Stanno pervenendo moltissime domande per le agevolazioni alle aziende, cosa che ci ha indotto a rifinanziare l’articolo 36 in modo da non escludere nessuno dalle agevolazioni. La cinghia di trasmissione tra operatori, siano essi commercialisti o tecnici, sta funzionando». Il commissario ha inoltre spiegato che anche le istanze per i danni lievi, inizialmente poche, sono rapidamente aumentate, così come quelle per i cosiddetti condoni, cosa molto importante. Lavoriamo con le amministrazioni e sovrintendenza». Grazie anche agli studi di microzonazione, già in corso e che dovrebbero concludersi a luglio, Schilardi ha spiegato che a settembre potrà essere emanata l’ordinanza di ricostruzione “pesante”, in cui rientreranno tutte le pratiche in cui è intervenuto il condono.
Alcune di esse sono già definite: cosa che fa capire che la situazione non è grave come si immaginava. Il commissario ha anche spiegato che il piano-scuole è in fase molto avanzata, mentre per le chiese sarà necessario un po’ più di tempo. Inoltre, è stata prevista una soglia minima di compensi ai tecnici per l’opera comunque prestata. Anche il sindaco di Lacco Ameno ha salutato l’uditorio: «Non è immaginabile una ricostruzione senza un piano, e un piano non può prescindere dalla sicurezza dei cittadini, quindi l’apporto dei tecnici è indispensabile». Giacomo Pascale ha spiegato che il Comune sta lavorando al Piano urbanistico comunale, confidando in una rapida approvazione da parte della regione Campania, cosa che può e deve essere un’occasione per dare all’isola regole da paese civile, e grazie ai tecnici potrà avvenire la ricostruzione, in loco, ma anche prendendo in considerazione la delocalizzazione in determinati casi. Il sindaco di Forio, Francesco Del Deo, ha chiuso gli interventi istituzionali ringraziando, come il collega lacchese, il commissario Schilardi e il suo predecessore Grimaldi, oltre a ricordare la costante vicinanza di Borrelli alle amministrazioni colpite: «Il 21 agosto 2017 è cambiata la nostra isola, e il Capo della Protezione civile ci ha supportato come un vero ischitano». Poi è iniziato il programma dei lavori, curato da Antonello De Luca, docente di Tecnica delle Costruzioni e Fondamenti di Ingegneria Sismica presso l’Università di Napoli Federico II. Per la cronaca sono stati trattati i seguenti argomenti: il progetto di un edificio a base fissa e con isolamento alla base; l’isolamento alla base nell’adeguamento di edifici esistenti con un esempio di realizzazione; infine l’evoluzione del progetto di edifici isolati d nuova edificazione.
Foto di Franco Trani