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Casamicciola ed Europee, voto in archivio: adesso attesa per il responso

Notevole l’affluenza alle urne nella cittadina termale, dove si votava anche per le amministrative: picchi meno consistenti, invece, negli altri Comuni dell’isola

Casamicciola contro il resto dell’isola. Non è una partita di calcio, è un po’ il clima che si è vissuto ieri nella cittadina termale e negli altri cinque Comuni isolani. Siamo seri, sembrava di essere su due monti diversi e differenti, quasi agli antipodi. Nella cittadina termale, complice anche il concentramento delle sezioni elettorali in due sole scuole (De Gasperi e Mattei) a seguito dei danni riportati dalla parte alta del paese in occasione del terremoto, l’aria è stata frizzantina per l’intera giornata, dalle prime luci dell’alba fino alle 23 quando è calato il sipario sulle elezioni amministrative.

Decisamente in tono minore la situazione altrove, le elezioni europee – come potete tranquillamente notare dall’infografica che vedete in pagina – hanno attratto molto meno l’attenzione e l’interesse degli elettori. E la cosa, tra l’altro, è stata oggetto di commenti, considerazioni e pensieri in libertà sui social, dove nella giornata di ieri un po’ tutti sono diventati esperti politologi. Potenza di facebook, che ti consente di indossare qualsiasi abito anche se non è propriamente su misura. E non ti calza assolutamente a pennello.

Notte di attesa per Giosi Ferrandino, che insegue la rielezione al Parlamento Europeo e che ha seguito l’esito dello scrutinio dall’Hotel Mediterraneo di Napoli nel quartier generale del Pd

I candidati alla carica di sindaco, inutile ricordarlo, erano quattro. Giovan Battista Castagna, Arnaldo Ferrandino, Luigi Mennella e Caterina Iacono. Per uno strano scherzo del destino “geografico”, si sono trovati tutti e quattro a votare presso la scuola Mattei. Il più mattiniero è stato Arnaldo, seguito a ruota da Caterina. Da segnalare l’eccesso di zelo del presidente di seggio, che ha deciso di vivere il suo quarto d’ora di gloria impedendo che si potesse scattare una foto mentre si deponeva la scheda nell’urna. Una pratica che viene concessa in ogni angolo dello Stivale ai giornalisti, ma evidentemente a qualcuno la cosa non andava bene. Ed evitiamo commenti ulteriori che verosimilmente finirebbero col tediare i nostri lettori. Castagna e Mennella, invece, hanno votato pochi minuti prima delle 13 e poi si sono soffermati ancora nei corridoi. Ma tutti i candidati, a sindaco e al consiglio comunale, hanno fatto ininterrottamente la spola in lungo e in largo da Perrone a via Principessa Margherita. Per marcare il territorio e scambiare anche uno sguardo d’intesa con i propri elettori. La pioggia è stata la vera nota stonata della giornata, in molti hanno temuto potesse distogliere la gente dal recarsi alle urne e probabilmente ha inciso anche sull’arrivo sull’isola di diversi soggetti provenienti dalla terraferma ma residenti in quel di Casamicciola. Merce ambitissima, come capirete, in una circostanza del genere,

Alle 14 di oggi pomeriggio al via invece lo spoglio a Casamicciola, che porterà all’elezione del nuovo sindaco e del consiglio comunale

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Sul fronte europeo, ovviamente, l’attesa è tutta per Giosi Ferrandino, eurodeputato uscente del Pd e decisamente quotato dai bookmakers relativamente ad una sua rielezione a Bruxelles. Sorridente e apparentemente rilassato, il già sindaco di Casamicciola e Ischia si è recato a votare presso la Scuola Elementare Marconi, intorno alle 13. Poi, a quanto si apprende, una volta svolto il ruolo di cittadino elettore, l’ingegnere si è diretto a Napoli dove in un quartier generale attrezzato alla bisogna presso l’Hotel Mediterraneo di Napoli seguirà lo spoglio. Che anche sull’isola è iniziato poco dopo la chiusura dei seggi e dunque prima di mezzanotte. Il destino di Giosi lo si dovrebbe conoscere entro la mattinata di oggi, e la speranza ovviamente è quella che possano saltare i tappi di spumante. L’attesa per gli aspiranti sindaci e consiglieri comunali di Casamicciola sarà invece più lunga. Ci sarà infatti un’intera mattinata di stand by, di riflessione, se vogliamo anche di “preghiera”, prima del momento della verità. Nella cittadina termale lo scrutinio inizierà alle 14 e come più volte ribadito negli ultimi giorni al massimo entro un paio d’ore si dovrebbe conoscere il nome del nuovo sindaco. Occorrerà qualche calcolo suppletivo per arrivare invece alla definizione del consiglio comunale. In ogni caso, la compagine che elegge il sindaco eleggerà automaticamente otto consiglieri, quattro se li divideranno le liste di minoranza. La nota lieta della giornata di ieri è che non si sono registrati momenti di tensione o episodi poco piacevoli, e l’auspicio evidentemente è che anche pomeriggio possa registrarsi lo stesso clima. Poi, che vinca il migliore.

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