Non hanno dato esito le ricerche, dell’aereo scomparso tra Ischia e Ventotene. L’aereo un P68 dedicato ai voli privati era partito alle 14,00 dalla Pista di Castel Volturno per un test ai carrelli. Poi sembra essere svanito nel nulla. A bordo il solo Pilota, Vincenzo De Blasio, 70 enne, fondatore della pista. Vincenzo De Blasio (per tutti Enzo, 76-78 anni) è da tutti ritenuto una persona amabile, soprattutto impegnato nel sociale. Il velivolo, un Partenavia P 68 configurato tra i 6 e gli 8 passeggeri posti, è decollato alle 14, da Castel Volturo con un piano di volo di 20 minuti. Decorso tale termine non si è più avuto contatto radio con il pilota.L’uomo risulta ancora disperso. Al momento non sono stati trovati resti ed i soccorritori restano cauti, ipotizzando che l’aereo potrebbe anche aver proseguito il suo volo ed essere atterrato lontano dal punto di decollo.Dopo aver perso il contatto radio, i sistemi di sicurezza hanno innescato le cosi dette fasi di preallarme, allarme e SAR (ricerca e soccorso). Misure previste o a seconda dei tempi dettati anche dal piano di volo. L’ente che stava controllando De Blasio ha messo un primo allarme di “alerfa”. Questa fase allerta il personale SAR della zona che l’aereo stava sorvolando, dopo un ulteriore tempo, nel corso del quale si è tentato il contatto radio, in assenza di risposte si è attivata la seconda fase “incerfa”.Giunti a questo punto è molto probabile che sia accaduto qualcosa di imprevisto e quindi il personale SAR viene autorizzato ad avviare le ricerche in elicottero e in motovedetta. Tutto questo accade a circa un un’ora dai tentativi di contatto conclusisi senza esito. In assenza di risposte si attiva ancora la terza fase di “destrerfa” quella che di fatto presume rileva inequivocabilmente che ci sia stato un incidente o c’è l’ipotesi di un soggetto disperso. Da qui l’avvio delle operazioni di ricerca e recupero nel punto ultimo rilevato. In questo caso si tratterebbe di una cella telefonica che dava De Blasio a largo di Forio in direzione Ventotene. Una ipotesi questa più che probabile atteso che, un velivolo del genere, decollato da Castelvolturno, viaggiando a 300 km/h in un tempo di circa 5-6 minuti è in grado di posizionarsi tra Forio e Ventotene. Una volta in posizione l’aereo, raggiunti i 3-4 mila piedi, forse anche 9 mila piedi di altezza, avrebbe potuto cosi aver intrapreso i test previsti. Il De Blasio doveva provare i carrelli per assicurarsi che aprissero e chiudessero a dovere. Prima di volare avrebbe detto proprio questo: “mi alzo 20 minuti, volo, provo i carrelli e rientro”. Con molta probabilità, ritengono gli esperti, il 70 enne pilota molto esperto potrebbe aver avuto un malore e poi l’aereo sarebbe precipitato perché fuori controllo. Alle ricerche che si concentrano a largo delle due isole partecipano la Guardia Costiera, i Carabinieri, la Polizia ed i Vigili del Fuoco sia con mezzi marini che aerei.
