LE OPINIONI

MARIA GRAZIA DI SCALA «Preoccupano le tempistiche, è una crisi di sistema»

«Contromisure concrete finora non sono state affatto adottate, per cui non si può dire che la situazione sia sottocontrollo, dunque vedo all’orizzonte un autunno molto “caldo” per noi. La chiusura del termovalorizzatore di Acerra avrà conseguenze molto serie per la nostra isola e i suoi sei sistemi di raccolta. Da questo punto di vista, l’unica soluzione è centralizzare in un’unica azienda il servizio di raccolta, prima ancora di affrontare gli altri problemi connessi, dai costi di trasporto insostenibile al lievitare delle tariffe Tari, passando per la differenziata che non decolla. In sostanza, una crisi di sistema. La mia preoccupazione è che le conseguenze della chiusura del termovalorizzatore non saranno di breve periodo, ed è un timore che ho percepito anche in Regione, dove il 31 luglio avremo una sessione di Consiglio, durante la quale spero di poter interloquire con il vicepresidente Bonavitacola per avere chiarimenti in merito. Dopo le parole del presidente della regione De Luca, che invitava le comunità a ridurre la quantità di rifiuti, e vedendo tutti i giorni lo stato in cui versa il servizio di raccolta nella provincia di Napoli, è comprensibile essere realmente preoccupati».

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