Vie del mare a singhiozzo, traversata da paura per l’Agata
Il vento forte e il mare agitato hanno visto soppresse diverse corse nella giornata di ieri. Il traghetto della Medmar, partito da Pozzuoli alle 6.25, invaso da fortissime onde: danneggiata anche una struttura in alluminio
L’allerta meteo lanciata dalla Protezione Civile era stata chiara e stavolta certo non si possa dire che abbia “toppato”, tutt’altro. La giornata di ieri anche sulla nostra isola e lungo la costa è stata caratterizzata da un forte vento che ha naturalmente reso anche particolarmente complicate le condizioni meteo marine. E non a caso a farne le spese sono stati i collegamenti marittimi che a una certa ora della giornata sono diventati difficili se non addirittura impossibili. A metà giornata, ad esempio, l’Alilauro ha alzato bandiera bianca, ed ha fatto altrettanto nel pomeriggio anche la Snav, ma obiettivamente per aliscafi e catamarani la navigazione era un qualcosa di abbastanza complesso. Nella seconda parte della giornata anche i traghetti da Napoli e Pozzuoli verso Ischia e Procida hanno viaggiato a corrente alternata con la Medmar che ad esempio ha soppresso le ultime corse in calendario da e per il molo flegreo.
Per fortuna a terra non si registrano danni particolari o disagi ma tanta paura c’è stata ieri mattina sulla tratta Pozzuoli-Ischia a bordo del traghetto “Agata Buono” che aveva mollato gli ormeggi dal porto puteolano per dirigersi sull’isola. Durante la traversata si sono vissute scene apocalittiche e davvero spaventose, che peraltro già nel pomeriggio di ieri sono state messe in evidenza sul nostro sito internet che ha pubblicato in video inedito e decisamente eloquente (per vederlo basta digitare www.ilgolfo24.it o visitare la pagina facebook “Il Golfo quotidiano”): onde impressionanti che invadono addirittura l’area del traghetto – che ricordiamo è scoperto – e a un certo punto danneggiano anche una struttura in alluminio. Insomma, una traversata da ricordare per chi si è trovato in mezzo al mare in una situazione tutt’altro che invidiabile. Nella giornata di oggi le condizioni del mare, in ogni caso, miglioreranno decisamente.
Marò, esiste ancora questo traghetto. Dico questo perchè nel 1972 lo presi con i miei amici. Che dire, resiste ancora.