Vigili a Lacco, il TAR nega la sospensiva a Loredana Pisani

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania(Sezione Sesta) si è espresso negando la sospensiva in favore di Loredana Pisani, la candidata che si era rivolta alla magistratura amministrativa dopo essere stata esclusa dalla progressione verticale ai vertici del Comando Vigili di Lacco Ameno. Il verdetto sul ricorso numero di registro generale 1655 del 2024, proposto da Loreta Pisani, rappresentata e difesa dagli avvocati Alessandro Barbieri, Nicola Ucciero, contro il Comune di Lacco Ameno, in persona del legale rappresentante pro tempore,rappresentato e difeso dall’avvocato Lorenzo Lentini. Ovviamente nei confronti di Valeria Chiocca che di fatto si era trovata ad essere l’unica candidata in pole per la promozione. Quest’ultima non costituito in giudizio. La procedura muoveva per l’annullamentoprevia sospensione dell’efficacia, avverso e per l’annullamento previa sospensiva ed adozione delle più opportune misureCautelari ex art. 56 C.P.A.Su tutte le procedure e le attività istituzionali riguardanti le “progressione ordinaria tra le aree riservata alpersonale in servizio nel V settore Polizia Municipale,per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di 1posto area dei Funzionari, con profilo professionale Funzionario di PoliziaMunicipale”.La Pisani con i suoi legali aveva chiesto l’annullamento o comunque, la sospensiva che aveva portato alla composizione della progressione in oggetto. Il Presidente Santino Scudeller ha fissato per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 8 maggio 2024.Stante la perniciosità della controversia, il giudice si è espresso rapidamente pubblicando la sua decisone sabato 6 aprile ed ha fissato la trattazione in tempi altrettanto celeri. Ricordiamo che il ricorso era stato presentato appena il 4 aprile.

LE MISURE MONNOCRATICHE RESPINTE

In particolare, i legali della dottoressa Pisani avevano contestato. La Determinazione del Responsabile del I Settore – Affari Generali Lucrezia Galano N. 259 del 03 aprile 2024 che in esecuzione della delibera digiunta municipale n. 27 dell’8 marzo 2024 prevedeva l’ ammissione ed esclusione candidature” nellaparte in cui ha determinato l’esclusione della ricorrente dalla procedura selettiva e per quanto di interessel’avviso pubblico 3024 dell’11 marzo 2024 nella parte in cui non prevede, per l’accesso alla procedura, il possessodel Diploma di scuola secondaria di II Grado unitamente al possesso di almeno 10anni di esperienza maturata nella area di qualificazione degli istruttori o nellacorrispondente categoria del precedente sistema di classificazione. Ancora la determina della Galano N. 260 del 03 aprile 2024 recante nomina della CommissioneEsaminatrice poi revocata in autotutela dalla stessa Galano, oltre che del “Regolamento per le progressioni tra leAree” n. 160 del18 dicembre 2023.

Tutto ciò quale atto presupposto, connesso o conseguente se ed in quanto lesivo degli interessi della ricorrente. Il ricorso con istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente. Considerato che non sussistono i presupposti“Per Questi Motivi”Scudeller respinge l’istanza di misure cautelari monocratiche.Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 08 maggio 2024.

LA GALANO AVEVA FERMATO LA GIOSTRA IN ATTESA DEL TAR

Prosegue dunque a suon di colpi di scena la vicenda delle promozioni politiche nel Comando Vigili di Lacco Ameno.Contestualmente dall’Ente Locale, infatti, la stessa procedura era stata congelata in attesa della pronuncia del TAR. L’iter prosegue.

Dopo le denunce incrociate, le inchieste giudiziarie, le revoche in autotutela delle procedure prodromiche a finalizzare l’obbiettivo di favorire la scalata al vertice della Polizia Municipale delle fortunate adepte del cerchio magico, proprio il responsabile del i settore affari generali aveva aggiunto un’altra perla ad un iter fatto di fughe in avanti, studiati errori e dietro front alla voce “revoca in autotutela”. La Galano aveva fermato la giostra della promozione Chiocca e aspetta il Tribunale Amministrativo Regionale chiamato ad esprimersi sul ricorso presentato dalla grande esclusa e delusa Loreta Pisani.« Visto il ricorso proposto dalla Sig.ra Pisani Loreta, acquisito al prot. com. n. 4159 del 4 aprile 2024, con richiesta di misure cautelari urgenti, ex artt. 55 e 56 c.p.a., davanti al T.A.R. Campania – Napoli Ritenuto di attendere l’esito della fase cautelare del giudizio, prima che si proceda alla valutazione dei titoli dei candidati ammessi- spiega l’avvocato lacchese – si disponela sospensionedelle operazioni di valutazione comparativadi cui alla procedura selettiva oggetto dell’impugnativa a firma della stessa Pisani Loreta sino alla pronuncia dell’ordinanza cautelare che sarà adottata dal T.A.R. Campania – Napoli all’esito della Camera di Consiglio per la valutazione dell’istanza ex artt. 55 e 56 c.p.a. nel pieno contraddittorio di tutte le parti in causa» aveva sentenziatola Responsabile del I Settore Affari Generali avv. Lucrezia Galano. Come andrà a finire? Ormai non resta che attendere e godersi il poco edificante spettacolo di governo e di poco edificante amministrazione pubblica.

PASCALE: SONO SERENO, PROCEDURA CRISTALLINA

Moderatamente soddisfatto di questa prima interlocutoria pronuncia il sindaco Giacomo Pascale:«Siamo soddisfatti di questa prima pronuncia. Confidiamo nella giustizia, la nostra procedura è limpida e cristallina. Il lavoro dei nostri funzionari è al di sopra di ogni sospetto. I nostri funzionari sono ritenuti tra i migliori d’Italia. Sono certo che la magistratura saprà prendere atto che le procedure sono state fatte sicuramente in modo trasparente secondo quelli che sono tutti i dettami e le norme di legge vigenti.Sono sereno perché ho l’onore di lavorare con Funzionari eccellenti a partire dal segretario Andrea Pettinato e l’avvocato Lucrezia Galano. Confidiamo nella giustizia amministrativa convinti come siamo di avere operato solo ed esclusivamente secondo legge e nell’esclusivo interesse del paese».