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Pericoli sulla provinciale Panza, il comitato “Sicura Forio” chiede un incontro al sindaco

di Francesco Castaldi

FORIO – «In generale le condizioni di semplice percorribilità delle strade del Comune di Forio, sia veicolare che pedonale, sono definibili quantomeno accidentate, talora impraticabili, certo insicure». È questo l’incipit di una lettera protocollata lo scorso 9 settembre al Comune di Forio e sottoscritta dal Vincenzo Liberto, presidente del neo comitato “Sicura Forio”, costituitosi per chiedere all’amministrazione comunale di provvedere urgentemente al ripristino della provinciale Panza, che negli scorsi giorni si è trasformata in un vero e proprio fiume in piena, con tutte le conseguenze che il caso ha inevitabilmente comportato.

«Le condizioni dell’asse principale viario del Comune di Forio e dell’intera isola d’Ischia, descritto genericamente come “via provinciale”, vista la qualità e la quantità del traffico – spiega Liberto – sono gravi e pericolose, per cose e persone. Condizioni gravi che creano e purtroppo spesso concretizzano condizioni di pericolosità mortale. Se da un lato negli ultimi anni si assiste ad un aumento in modo esponenziale del traffico, dall’altro si assiste al peggioramento paradossale delle molteplici cause oramai cronicizzate, tra le quali: assenza di opere strutturali, pessime condizioni del manto stradale, assenza e/o funzionalità della segnaletica stradale, sia verticale che orizzontale, in ogni caso mai visibile e spesso “contraddittoria”, assenza di dissuasori di velocità visivi e/o autovelox».

«È una situazione ormai insostenibile – sottolinea nel suo scritto il presidente Liberto – aggravata sia dall’acclarata assenza e/o cattiva manutenzione del poco esistente, sia dall’eccessiva quanto indisciplinata velocità del traffico veicolare: di fatto si determinano condizioni di non libera e sicura circolazione sul territorio, specialmente pedonale che, sempre di fatto, è ignorata o penalizzata dall’attuale piano traffico del Comune di Forio. Pertanto – conclude Liberto – il comitato di cittadini così costituitosi, chiede con urgenza un incontro con le autorità in indirizzo al fine di istituire un tavolo di servizio per meglio realizzare un progetto di intervento strutturale e funzionale, a breve, medio e lungo termine».

Una denuncia chiara e mirata quella del comitato “Sicura Forio” che, come detto in apertura di servizio, all’inizio di questo mese aveva inviato la lettera all’indirizzo di sindaco, assessori e consiglieri, sperando in un celere riscontro. Tuttavia, nel momento in cui licenziamo questo articolo, dagli uffici del “Green Flash” non è ancora giunta una risposta. L’auspicio è che già nei prossimi giorni il Comune turrito provveda a convocare il tavolo richiesto dal comitato “Sicura Forio”, dal momento che le problematiche evidenziate nella sua breve missiva da Vincenzo Liberto sono state acuite dai violenti rovesci temporaleschi che si sono abbattuti sulla nostra isola nell’ultima settimana, e che hanno causato non pochi danni. Quella della sicurezza stradale – di cui più volte abbiamo scritto sulle colonne di questo quotidiano – è un tema delicatissimo, e per tale motivo deve essere tenuto in debita considerazione dal primo cittadino di Forio, al quale non manca di certo la sensibilità per prendere di petto situazioni di questo genere e trovare una fattiva soluzione alle stesse.

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