CRONACA

Sequestro del Porto di Lacco Ameno. C’è l’occupazione abusiva di suolo demaniale

Sequestro preventivo dell’intera area del porto di Lacco Ameno. Sono stati gli uomini della Guardia Costiera ad eseguire il provvedimento firmato dal gip Linda Comella su richiesta del pm Giulio Vanacore, per una ipotesi di occupazione abusiva di suolo demaniale. In sintesi, la gestione del porto viene tolta alla ormai ex società concessionaria, vale a dire la Marina di Capitello srl, e restituita al comune di Lacco Ameno. Secondo le indagini, la società esercitava il proprio ruolo di gestore dell’apporto turistico senza titolo. Più in particolare, i diritti di concessione sarebbero scaduti il 30 giugno del 2022 (compresa anche la proroga del Covid). Un provvedimento che ha accolto il lavoro degli avvocati Giovanni Battista ed Angelo Vignola, legali di fiducia dei denunzianti Giacomo Pascale, attuale sindaco del comune di Lacco Ameno, e Giovanni De Siano, attuale consigliere comunale. La società privata a questo punto potrà fare eventuale ricorso al Riesame.

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