CULTURA & SOCIETA'

Tutti a tavola per la mensa del sorriso, stasera la cena di beneficenza

Appuntamento alle 20.00 per l’evento di raccolta fondi: in prima linea l’Assoforense ischitana

Costerà solo 15 euro, ma contribuirà a ridonare il sorriso alla mensa di Casamicciola che, ogni giorno, da diverso tempo, offre un pasto caldo completo a quanti si trovano in difficoltà. Parliamo della cena di beneficenza organizzata per questa sera alla mensa del Sorriso di Casamicciola. In prima linea l’assoforense ischitana che parteciperà in massa all’evento destinato a raccogliere fondi per questa struttura che offre sostegno ai poveri dell’isola.

Sono una quindicina gli utenti che, quotidianamente, si recano lì a Casamicciola, non soltanto per avere un pasto caldo, ma anche per un po’ di compagnia, un consiglio legale o medico o un po’ di calore, per respirare quell’atmosfera familiare che, la loro situazione economica, gli ha tolto. Ha trovato nuova linfa la struttura casamicciolese grazie ai circa venti volontari che prestano il loro tempo libero e che, questa sera, chi in cucina, chi servendo ai tavoli, si daranno da fare per recuperare fondi. Solo qualche mese fa vi scrivevamo che la mensa era a rischio chiusura, ad oggi per mantenere viva questa realtà pagano circa 600 euro al mese per pagare affitto e utenze. Per il cibo, per fortuna, ci pensa il banco alimentare. «Ogni mese – ci spiega Caro Giordano, coordinatore della struttura – ci arrivano dal Banco Alimentare le basi per preparare i pasti che offriamo a chi si rivolge a noi.

Tuttavia, ciò che arriva, non basta mai e allora ci aiutiamo con la provvidenza. Qualche anno fa inviammo una lettera a tutti i Comuni, senza ottenere però alcuna risposta». “Mai più soli”. E’ questa la scritta che accoglie quanti si recano, a Casamicciola, presso la mensa del sorriso, struttura inaugurata nel 2015 per tutti quelli che hanno difficoltà a mettere un pasto caldo in tavola. Da quel giorno sono stati circa quindicimila i pasti preparati, un’iniziativa, questa, che fu accolta con grandi consensi, ma che poi è stata lasciata a se stessa. «L’unità di strada, insieme alla Caritas Diocesana, ha voluto dare nuova linfa a questa struttura e l’idea – continua Carlo – è quella di fare rete con tutte le realtà del nostro territorio che si occupano degli ultimi.

Solo vivendo queste esperienze ci si rende conto della necessità di avere a Ischia un dormitorio pubblico. L’inverno è quasi arrivato e qualcuno è costretto a dormire in situazioni per niente degne». La Mensa del Sorriso, infatti, non è solo un luogo dove poter mangiare, ma anche un posto dove potersi ritrovare, al caldo, per ricaricare un cellulare o per parlare con qualcuno di problemi che, se non condivisi, sembrano essere irrisolvibili soprattutto per chi è solo e non ha possibilità economiche. «Alle 18:00 – ha continuato Carlo – ci riuniamo e iniziamo a preparare un primo, un secondo con un contorno e, alle volte, anche un dolce. Da quando ha avuto nuova linfa, la mensa è aperta pure di sabato», e i loro ospiti ritrovano il sorriso. L’appuntamento è quindi per questa sera alle 20.00 alla mensa del Sorriso per fare, ognuno, la sua parte divertendosi e stando un po’ in compagnia lì dove il sorriso è di casa, nonostante tutto.

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