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Termalismo, risorsa antica dal grande futuro

Di Francesco Ferrandino

SERRARA FONTANA. Grande successo di pubblico ieri mattina al convegno “Acque Termali – Tesoro senza tempo 1916-2016”, tenutosi presso il Centro Congressi dell’hotel Tropical nell’incantevole scenario di Sant’Angelo. L’appuntamento, organizzato dall’Associazione Termalisti insieme a Federalberghi e al Centro Studi Termali dell’isola d’Ischia intitolato a “Julio Jasolino”, ha radunato non soltanto i professionisti e gli imprenditori del settore, ma anche vari esponenti del tessuto sociale ed economico dell’isola, riunitisi presso l’elegante struttura dove sono state illustrate non soltanto le molteplici proprietà benefiche dei fanghi termali della nostra isola, ma anche gli aspetti giuridici e le prospettive di ricerca che negli ultimi anni hanno visto un notevole aumento d’interesse, scientifico ed economico. Grande soddisfazione da parte del Presidente dei Termalisti isolani, Giuseppe Di Costanzo, e di Ermando Mennella, leader di Federalberghi. La mattinata è stata inaugurata intorno alle 10:00 dai saluti delle Autorità, a partire da quelli del sindaco di Serrara Fontana appena rieletto, Rosario Caruso, seguito da Mario Casillo a nome della Regione Campania, da Mimmo Barra, commissario dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo, e da Antonio D’Amore, manager dell’Asl. Quest’ultimo ha lungamente illustrato l’importanza del ruolo del termalismo isolano, anche nella stessa economia dell’Asl, contribuendo infatti a determinare un attivo d’incasso pari a oltre cinque milioni di euro nel bilancio dell’autorità sanitaria locale. L’incontro, moderato dal giornalista Ciro Cenatiempo, ha visto come primo relatore il prof. Lucio Iannotta, docente ordinario di diritto Amministrativo alla Seconda Università di Napoli, che ha effettuato un lungo excursus giuridico a partire dalla legge 947 del 1916 e dal Regio Decreto n.1924 del 1919, con le prime disposizioni legislative in materia di acque minerali dalle proprietà terapeutiche, fino ad arrivare ai giorni nostri, sottolineando l’importanza della pianificazione legislativa come premessa per il successo e la diffusione del termalismo isolano. Per Iannotta, raggiungere l’obiettivo esige una coordinazione tra i vari attori del settore, senza più il dannoso e improduttivo individualismo, destinato a soccombere di fronte alle sfide attuali.  A seguire, gli articolati interventi del prof. Francesco Aliberti e Raffaele Scarpa, che sono riusciti a interessare la vastissima platea senza mai scadere in noiosi tecnicismi. Una breve pausa e un aperitivo hanno poi fatto da preludio alla conferenza stampa sui programmi futuri coordinata dalla giornalista Rai Vira Carbone. Non sono mancati gli appelli, più o meno espliciti, alle istituzioni affinché il termalismo isolano e i suoi aspetti più tipicamente terapeutici, ottengano quel supporto, di mezzi e di risorse, necessario alla compiuta valorizzazione di questa nostra risorsa antica ma oggi più che mai proiettata nel futuro. Tra il pubblico anche l’ing. Francesco Rispoli e vari esponenti del mondo scolastico isolano, da Mario Sironi, dirigente dell’istituto Telese, a Gianpietro Calise, responsabile del liceo d’Ischia. Presente anche il consigliere regionale Maria Grazia Di Scala.

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