CRONACAPRIMO PIANO

Al via la VI edizione del congresso “Ischia Cardiologia cuore dell’isola” 

L’incontro, presso il Grand Hotel Re Ferdinando, intende essere un importante appuntamento di formazione per tutti quelli che operano nel settore medico-sanitario

È cominciata la VI edizione del congresso “Ischia Cardiologia cuore dell’isola” che vede impegnate tantissime persone dell’ambito socio-sanitario, dai medici agli infermieri, dai farmacisti ai radiologi. L’obiettivo di questo incontro è quello di divulgare le più recenti innovazioni tecnologiche nell’ambito della cardiostimolazione e si pone come un importante appuntamento di attività formativa e scientifica sull’isola d’Ischia. Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, tenutasi presso il Grand Hotel Re Ferdinando di Ischia, il Direttore Scientifico Dott. Mattia Liccardo, responsabile dell’Elettrostimolazione della Asl Napoli 2 Nord, ha affermato: «La VI edizione di ‘Ischia Cardiologia cuore dell’isola’ mette a confronto decine di esperti del settore con l’obiettivo principale di rendere note le più rilevanti novità in ambito scientifico. Ospitiamo cardiologi provenienti da altre realtà d’Italia, ma anche quelli dell’ospedale Anna Rizzoli.

Devo dire che sull’isola d’Ischia abbiamo messo in piedi una realtà molto virtuosa perché da circa sette anni portiamo avanti delle procedure mediche all’avanguardia che hanno a che fare con l’elettrofisiologia, ovvero lo studio e il funzionamento elettrico del cuore. In particolare siamo specializzati nell’impianto di pacemaker e nell’ambulatorio di follow-up di questi preziosi strumenti. Si tratta di un’offerta sanitaria davvero eccezionale se si pensa che Ischia è, ad ogni evidenza, una zona disagiata perché lontana dalla terraferma. Nonostante le tante difficoltà, sono dell’idea che il lavoro fatto sinora sia più che soddisfacente e il mio auspicio è che questa VI edizione del congresso ci permetta di proseguire su questa strada». L’On. Giovanni Porcelli, Componente quinta commissione Regione Campania, invece, ha posto l’attenzione sullo stato della sanità campana: «Oggi, più che mai, dobbiamo continuare a difendere il sistema sanitario nazionale pubblico perché si tratta di una delle più importanti conquiste del nostro paese. Tuttavia per fare una buona Sanità pubblica è necessario investire risorse e in Italia, ahimè, si sta andando nella direzione contraria. Purtroppo si sta disinvestendo in questo settore cruciale e le difficoltà si fanno sentire, soprattutto nelle regioni del meridione. La Regione Campania, dopo oltre dieci anni di commissariamento della Sanità, sta facendo miracoli per garantire un servizio di primo livello ai propri concittadini. Oggi, infatti, riceviamo meno risorse rispetto ad altre regioni d’Italia che hanno il nostro stesso numero di abitanti. Questo a causa della maldestra applicazione di una norma che prevede il trasferimento di risorse in base all’età anagrafica dei residenti. Avendo noi una regione più giovane rispetto ad altre del Nord, risultiamo essere penalizzati da questo bizzarro provvedimento.

Nunzio Quinto, Direttore sanitario dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, ha fatto il punto sul nosocomio isolano: «Attualmente si sta facendo di tutto per ampliare il personale, non a caso l’azienda ha fatto dei concorsi per assumere medici ed infermieri. Ciò che limita Ischia è l’insularità del suo presidio»

La legge, però, prevede anche di tener presente come fattore l’aspettativa di vita degli abitanti che da noi è più bassa di due anni rispetto al Nord. Ebbene, si applichi nella sua interezza la norma e ci dessero una volta per tutte la possibilità di lavorare a parità di condizione con le regioni del centro-nord Italia». Il Dott. Nunzio Quinto, Direttore sanitario dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, ha fatto il punto sul nosocomio isolano: «Attualmente si sta facendo di tutto per ampliare il personale, non a caso l’azienda ha fatto dei concorsi per assumere medici ed infermieri.

Ciò che limita Ischia è l’insularità del suo presidio perché il mare, soprattutto nei mesi invernali, è sempre un ostacolo. Stiamo comunque lavorando per offrire un servizio sempre più efficiente ai residenti e, in particolare, stiamo provvedendo all’acquisizione di una seconda TAC. I lavori di ampliamento dell’ospedale attualmente sono fermi per alcuni problemi che però verranno risolti a breve. L’obiettivo è quello di dare agli isolani una struttura sempre più grande con maggiori servizi, magari incorporando un giorno l’oncologia che, ad oggi, è distaccata ed è in un’altra struttura dell’isola». Infine, Aniello Sansone, Direttore dell’unità operativa di cardiologia del Rizzoli, ha dato qualche informazione in più sul reparto in questione: «La cardiologia dell’ospedale Rizzoli è un’eccellenza. Noi trattiamo circa 300 infarti l’anno, 150 crisi anginose di cardiopatia ischemica, 100 pacemaker, 230 scompensi di varia natura. Contando anche altre patologie arriviamo a circa 1500 pazienti cardiopatici l’anno con 4 posti letto di unità coronariche e 4 di cardiologia. Credo che questi numeri siano davvero notevoli per una realtà come Ischia e spero che in futuro si prosegua su questa strada perché è fondamentale per un ospedale avere un buon reparto di cardiologia».

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FOTO FRANCO TRANI

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