Al volante parlando al cellulare, fioccano controlli e multe dell’Arma

Sarebbe ingiusto dire che negli ultimi tempi un minimo di sensibilizzazione non si sia registrata. Anzi, a onor del vero è sempre maggiore il numero di automobilisti e centauri che viaggiano alla guida di macchine e mezzi a due ruote muniti di auricolari di varia natura per rispondere o parlare al telefono cellulare mantenendo comunque alta l’attenzione sulla strada e sulla guida, ma sull’isola resta comunque alto il numero di soggetti che proprio non riescono a resistere alla tentazione di utilizzare in maniera impropria lo smartphone distraendosi quando il caso non lo renderebbe affatto opportuno. In questo contesto negli ultimi tempi sono decisamente aumentati i controlli dei carabinieri della Compagnia di Ischia, guidati dal cap. Angelo Pio Mitrione, un’attività capillare e costante che prima ancora che finalità repressive vuole essere di prevenzione nella speranza che certi concetti entrino nella testa dei cittadini.

E così anche nella mattinata di ieri sono stati disposti una serie di controlli ad hoc in località nevralgiche del territorio, con i militari dell’Arma che hanno sorpreso diversi automobilisti indisciplinati che tenevano il cellulare con una mano e il volante con l’altra e che in taluni casi erano talmente “concentrati” da accorgersi all’ultimo istante della paletta che imponeva l’alt. Secondo quanto si apprende, non sono stati pochi i verbali di contravvenzione elevati dai tutori dell’ordine, nella speranza che chi dovrà mettere mano alla tasca possa far tesoro della lezione e magari essere più prudente e rispettoso delle regole in futuro. Secondo i dati raccolti da Istat ed Aci la distrazione è diventata negli ultimi anni la prima causa accertata di incidente stradale. Non è difficile comprendere che, quando si guida utilizzando il cellulare i tempi di reazione si riducono del 50%, ciò vuol dire che si ha a disposizione la metà del tempo per reagire davanti ad un ostacolo, ad un pericolo o comunque di fronte ad un evento inaspettato quale potrebbe essere un pedone che attraversa la strada, la frenata improvvisa dell’auto che precede. Mentre si utilizza il cellulare, non si guarda la strada e ciò equivale a guidare ad occhi chiusi, con tutte le possibili conseguenze: si può tamponare un camion, investire un pedone, invadere la corsia opposta di marcia provocando un incidente frontale e via dicendo.

Foto di Franco Trani