Assunti sismici, è corsa alle stabilizzazioni pre elettorali

Subito dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale e la caduta del Governo Castagna, Casamicciola Terme, prima ancora della Frana, si è trovata con un ente locale gestito da uffici in prorogatio, con un Ente incapace di individuare funzionari e figure apicali ai vertici degli uffici pubblici, con una gestione principale dei pubblici uffici in stato comatoso. In un parossistico “cupio dissolvi”la guerra politica che aveva portato alla caduta dell’amministrazione,la contesa politica aveva compiuto un parricidio (nipoticidio, compagnicidio…) a diversi livelli, bruciando concorsi, facendo dichiarare decadute le graduatorie, inficiando le nomine avviate dal governo sfiduciato e lasciando gli uffici senza vertici, senza capo nè coda, con il Commissario Straordinario, Simonetta Calcaterra, insediatosi con la convinzione di dover gestire un anno ordinario in comune e nessuna crisi specifica. Poi la guerra alle assunzioni dei parenti e affini a traditi e traditi del governo decaduto. Poi è sopraggiunta la frana del 26 novembre 2022. Una tempesta perfetta. Nella tragedia, la fortuna, però, di chi ha potuto beneficiare come per il sisma del 2017 delle assunzioni alluvionali veicolate dall’emergenza frana 2022. Cosi a Casamicciola Terme, dopo la sfiducia tra la frane ed il voto, da settimane si vive un rinnovato fermento dei pubblici uffici del Capricho di Piazza Marina e di Casa Sirabella in via Tommaso Morgera

In ballo c’è la promessa o la suggestione – scelga il lettore – commissariale della stabilizzazione dei cosi detti assunti sismici. Tra uffici post emergenza e 110 è tutta una corsa ad accaparrarsi il posto fisso. Ovvero professionisti ed esperti assunti per gestire gli uffici del terremoto di Ischia di 6 anni fa che ora, con la scadenza elettorale alle porte, anelano al posto fisso senza passare per il giogo degli aspiranti eletti. Non è solo Casamicciola Terme, si badi bene, ma anche Lacco Ameno e Forio, tutti parte del Cratere 2017. In ballo c’è il posto fisso. Ma se negli altri comuni il sindaco Giacomo Pascale unitamente al Francesco Del Deo si prodigano per sistemare i loro Olga De Stefano, Enzo D’Andrea etcetc, giungendo persino ad intrufolarsi negli uffici casamicciolesi per perorare la loro causa assunzionale, proprio la commissaria straordinaria di Casamicciola,Simonetta Carcaterra ha impartito una lezione: il parere alla funzione pubblica! Stiamo parlando del Parere richiesto nel merito delle stabilizzazioni alla funzione. Un parere che potrebbe, a questo punto, condizionare i giochi di chi ambisce a piazzare qualche pedina, piuttosto che garantire l’assunzione a tempo indeterminato dei tecnici Mariacaterina Castagna, Sara Castagna, Chiara Arcamone, Mimmo Baldino, Imma Iacono e Enza Piro.La loro stabilizzazione non solo dipende dal “Parere” ma anche dalla approvazione del bilancio. Questo benchè il parere richiesto sia in particolare riferito al tentativo di stabilizzare persino gli assunti secondo l’art.110 al comune di Casamicciola Termee non a tempo determinato come avvenuto in altre realtà.

Dunque per stabilizzare i sismici casamicciolesi, serve l’approvazione del bilancio e soprattutto il parere positivo della funzione pubblica alla quale si è rivolto i commissario straordinario Simonetta Calcaterra.Il tentativo è quello di stabilizzare oltre ai sismici anche i 110 impresa questa più ardua se non impossibile. Sono ore di spasmodica attesa queste. Se il parere della funzione pubblica dovesse essere negativo lo stesso sarebbe vincolante per le altre municipalità dove ci sono sindaci e vicesindaci e affini in attesa di poter sistemare le proprie consorti.

Il Ministero dell’Interno, con decreto pubblicato in G.U., Serie Generale n. 295 del 19 dicembre 2022, rende noto il differimento al 31 marzo 2023 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2023/2025 da parte degli enti locali. Ma agli atti il Commissario Calcaterra fonda sulla Legge 29 dicembre 2022, n.197, recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” che, spiegano dagli uffici del Capricho, ha previsto, in via eccezionale, il predetto termine per l’approvazione del bilancio di previsione per il 2023 e differito al 30 aprile 2023. Potere delle scadenze! Non malignate… scadenze mensili, non elettorali. L’ultimo bilancio casamicciolese in data 16 giugno 2022 con l’approvato bilancio di previsione finanziario 2022/2024. La norma italiana in particolare dal 2000 prevede l’automatica autorizzazione all’esercizio provvisorio ove la scadenza del termine per la deliberazione del bilancio di previsione sia tata fissata da norme statali in un periodo successivo all’inizio dell’esercizio finanziario di riferimento. Quindi ad oggi, tutte le attese sono sul parere richiesto alla funzione pubblica.

Quella del personale precario e della sua ricorrente stabilizzazione è una delle vicende più singolari della lunga e complessa storia della pubblica amministrazione in Italia a Casamicciola, Lacco Ameno e Forio sta assumendo i toni macabri delle stabilizzazioni post catastrofe. I fuori ruolo gli avventizi, ufficialmente serviti a controbilanciare il blocco delle assunzioni le situazioni deficitarie di organico è finito per alimentare altre dinamiche e scambi, per garantire comunque, qualcosa, comportando un’i­nevitabile “tensione”. Continuare ad ammettere tali deroghe alle assunzioni di fatto conferma e rafforza il canale “alternativo” che sarà sempre più difficile considerare eccezionale. L’altro delicatissimo problema interpretativo riguarda, come si è detto, i soggetti che possono accedere alla speciale procedura diretta di assunzione. I 110 ad esempio. Ma per raccontarvi tutto bisognerebbe scrivere un romanzo. Vi rimandiamo semplicemente alla prossima puntata. Riuscirà il commissario Calcaterra a stabilizzare i sismici prima del voto di maggio? Vedremo…