ISCHIA. Una parte degli avvocati dei Comuni isolani colpiti dal sisma del 2017 potrebbe essere esonerata dal pagamento della quota annuale di iscrizione all’Ordine per il 2019. La misura era stata contemplata a inizio 2018 per alleviare i disagi di chi risiede e svolge attività nelle zone più colpite dal terremoto. Tuttavia, diversi professionisti avevano già provveduto a versare la quota, e quindi l’associazione forense dell’isola d’Ischia attraverso il Presidente Cellammare aveva inviato una missiva al Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli affinché essi, per compensazione, potessero evitare di versare la quota di quest’anno. «Tenuto conto – scriveva l’avvocato Cellammare nel novembre 2018 – che una gran parte dei colleghi aveva già versato al Coa l’importo della quota dovuta per il corrente anno, per la quale era intervenuta delibera di esonero degli avvocati dell’Isola d’Ischia in ragione del sisma del 21 agosto 2017, mentre alcuni tra quelli che non avevano adempiuti in considerazione del disposto esonero si sono visti recapitare la cartella esattoriale dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione, onde evitare di aggravare l’attività amministrativa dei Vostri Uffici di ulteriori adempimenti relativi al rimborso delle quote già versate, chiedo di voler disporre: 1) l’esenzione della quota associativa del 2019 per coloro che, già esonerati per l’anno 2018 hanno provveduto al pagamento; 2) il rimborso solo per coloro che, dopo aver pagato, hanno chiesto la cancellazione dall’Albo; 3) lo sgravio per coloro che, pur essendo esentati in virtù della su richiamata delibera, hanno ricevuto la relativa cartella o intimazione di pagamento dall’Agenzia della Riscossione». Tuttavia fino a qualche giorno fa la missiva non aveva ricevuto riscontro, cosa che ha indotto l’avvocato Cellammare non solo a rinnovare la richiesta, ma a proporre di disporne la sospensione visto che si approssima la scadenza del 31 gennaio, ma soprattutto di attendere il pronunciamento del nuovo Consiglio che risulterà eletto il 2 febbraio al termine delle elezioni ormai imminenti.
