Neppure il tempo della nomina, l’Ing.Taliercio non è più il responsabile del paesaggio del comune di Casamicciola Terme. All’ombra del Convento per le pratiche de quo torna lo scafato ingegnere Luigi Grosso. Il sindaco Giosi Ferrandino revoca le sue precedenti disposizioni, annulla i decreti e con altro decreto, il numero 11 per la Nomina del Responsabile Tutela Paesaggistica punta su un nome ed una professionalità di garanzia e lunga esperienza. Complice anche la necessità di muoversi in punta di norma nel conferire incarichi e nell’accavallarsi di ruoli.
Complici anche i recenti accadimenti legati alla ricostruzione post catastrofi, alla contesa tra enti e soprintendenza di Napoli nel merito dei parerei resi ai condoni con l’istituto del silenzio assenzo, il primo cittadino ha, evidentemente, inteso, andare sul sicuro per il prosieguo della delicata pratica degli uffici tecnici cittadini. Ferrandino nel ratificare l’avvicendamento premette che il “ Comune, per garantire la completezza delle istruttorie dei procedimenti edilizi a rilevanza paesaggistica, ha necessità di nominare un Responsabile incaricato al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica ai sensi del D. Lgs. n. 42/2004 e successivi- che il responsabile per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche deve essere un soggetto diverso dal Responsabile dei procedimenti urbanistici ed edilizi”. Tutto, spiega il sindaco, anche alla luce del Decreto Sindacale n. 3 del 05 gennaio 2024 di conferimento all’ing. Emanuela Lucia Taliercio dell’incarico di Responsabile per la Tutela Paesaggistica ed il Decreto Sindacale n. 5 del 01 febbraio 2024 di conferimento dell’incarico all’ing. Luigi Grosso con qualifica di Funzionario Tecnico. Cambia, ma anche no, la scena ed il sindaco Giosi Ferrandino conferisce, all’ ing. Luigi Grosso, Funzionario Tecnico, inquadrato nella categoria D1, l’incarico di Responsabile per la Tutela Paesaggistica. Per l’attività assegnata non è prevista alcuna indennità o integrazione stipendiale al suddetto dipendente. L’ultimo decreto sindacale revoca il precedente n. 3 del 05 febbraio 2024 che affidava il medesimo ruolo alla Taliercio. Il tecnico, ormai in pianta stabile dell’organico municipale, tra le altre cose finito nel turbinio della politica anche per essere una congiunta, nipote, di Abramo de Siano. L’ex sindaco che prima del dietro front innanzi al Tar (giunto con una tempistica di rilievo tra concorsone, nomina familiare e rinuncia) aveva tenuta desta l’attenzione del paese con il suo ricorsi al voto del maggio scorso.
