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LE STORIE DI SANDRA Per Vincenzo Mattera e famiglia

Ed eccoci a Via Francesco Buonocore dove da sempre vivono a pochi passi dal mare i Mattera. Oggi scriverò per Vincenzo che nacque il 3 giugno del 1921 da Lucia e Luigi Mattera e fu uno dei pochi per quei tempi che studiò fino alle superiori diplomandosi macchinista e poi con i vari imbarchi prima con la compagnia Italia, con la quale girò il mondo e poi con La Span e infini con la Caremar, Direttore di Macchine. Sposò Una bella giovane napoletana, Giustina Valentino anche lei nata nel 1921. Una coppia che ricordo molto bene anche perché la mia mamma e tutta la sua famiglia era amica di Vincenzo e Giustina. Dal loro matrimonio sono nati Lucia e Luigi. Una famiglia posso dire dove regnava l’allegria e il senso dell’ironia che ancora è presente in figli e nipoti. Lucia dal viso bellissimo e sorridente sposò Augusto Muro che lavorava al Banco di Napoli e hanno tre figli che sono professionisti affermati, stimati e molto amati. Pasquale medico chirurgo specialista in radiologia,Vincenzo avvocato, Giustina (che fa dell’allegria e dell’ironia la sua arma vincente) avvocato. Luigi sposò come suo padre una giovane napoletana che veniva in vacanza a Ischia con i genitori e le tre sorelle, Ida Zuppardi bella e bionda come una turista svedese e hanno due figli Giustina dottoressa nutrizionista e consigliere comunale, Vincenzo avvocato.

Quando noi di Via De Rivaz andavamo a Via Buonocore ci trovavamo tutti insieme a giocare felici anche con i figli di Domenico e facevamo una banda troppo bella e allegra. Giustina era una donna elegante sempre ben vestita e molto cara. Usciva la Domenica sotto braccio a Vincenzo e noi bambine la guardavamo ammirate. Poi il tempo è passato e il loro figlio Luigi Mattera è diventato il medico di tanti. Lui allegro e sorridente come sua sorella, è sempre disponibile a tutte le ore e sa essere rassicurante. La mia mamma amava tanto Luigi e quando si sentiva male lo chiamava subito. Lui arrivava e già con il sorriso che faceva mamma si riprendeva. Luigi ha il dono di essere umano e di dare la sensazione che tutto passerà che non ci si deve spaventare ma essere attenti. Lui da sempre ama i cani e li tratta come persone di famiglia perché è così ai cani manca solo la parola. La sua Lana è stata fortunata ad averlo come padrone amico e la dolce Pupetta che il quartiere aveva adottato riconosceva in Luigi la tenerezza e la cura che le dava.

Ho voluto scrivere per Vincenzo perché lo ricordo con affetto e con noi bambini aveva sempre una buona parola e ci accarezzava e per Giustina che mi dava la voglia di imitarla con quei vestiti che a Ischia ancora non si trovavano, fino a che non aprirono i primi negozi di abbigliamento. Quando con mamma andavo a casa di Giustina lei subito preparava qualcosa e io la guardavo tanto e un giorno le dissi: “Da grande voglio vestirmi come te” e lei mi sorrise dicendo che poi i tempi sarebbero cambiati e che sicuramente mi sarei vestita bene. La famiglia di Vincenzo e Giustina è parte di noi, perché ha voluto essere parte del territorio e della gente che ha trovato in Vincenzo, Giustina, nei figli e nei nipoti sempre un appoggio morale sicuro. Con tanto affetto per voi ci tengo a dire che siete tutti uomini e donne persone perbene allegre e fiere di essere nati lì dove la magia esiste..Abbascia a marin e San Pietro… e grazie a tutti voi che da sempre sapete esserci per chi ha bisogno.

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