CRONACA

In arrivo tre milioni di euro per il nuovo “look” al piazzale Aragonese

Ischia Ponte si rinnova, la strategia del sindaco Enzo Ferrandino e i rallegramenti dello storico referente di zona il consigliere Giovanni Sorrentino – quella targa rotta sul mausoleo dell’acquedotto che grida vendetta

L’antico Borgo di Ischia Ponte tira il fiato e… “respira” meglio per via di una notizia che da troppo tempo si attendeva, ma che tardava a venire per la prudenza del sindaco Enzo Ferrandino circa la reale fattibilità del progetto in animo di realizzare. Ora che se ne può parlare e che il progetto è cosa possibile, tutti se ne rallegrano a cominciare dallo storico referente di zona, Giovanni Sorrentino a cui sono state sempre a cuore le sorti della “sua Ischia Ponte”. Il piazzale aragonese ed il primo tratto di via Luigi Mazzella dalla parte del Castello fino alla Cattedrale, avranno finalmente una nuova e più stabile pavimentazione con modifica dei due marciapiedi laterali fino al loro ridimensionamento e particolare sistema di pendenze, specie nell’ area del piazzale ritenuto sotto speciale osservazione. Sarà questo il modo per fronteggiare la furia del mare quando è in tempesta e invade e flagella il paese fino ad allagare dannosamente e paurosamente negozi e case del piano terra e non solo.

Il consigliere Giovanni Sorrrentino dal canto suo in passato come negli ultimi tempi aveva fatto dei tentativi per ottenere soluzioni positive alla problematica dei frequenti allagamenti della parte completamente esposta a mare di Ischia Ponte. Purtroppo per ragioni difficili da superare, non vi è riuscito. La strategia nuova adottata nel merito del sindaco Enzo Ferrandio intervenuto sul problema, è servita a capire quali potranno essere i correttivi e gli adempimenti amministrativi per migliorare la situazione del Borgo nei confronti del mare agitato che lo invade. E’ stata avviata pertanto la pratica progettuale presso l’organo amministrativo regionale preposto ove si prevede che venga disposto in tempi brevi un finanziamento per i lavori da farsi, di ben tre milioni di euro. La notizie cosi come è trapelata non può far che piacere alla cittadinanza di Ischia Ponte in perenne stato di attesa per un problema finora era rimasto colpevolmente irrisolto. L’ occasione è buona per segnalare al sindaco di Ischia Enzo Ferrandino lo stato pietoso della storica targa del 1958 appostas sulla facciata del mausoleo dell’aquedotto davanti al piazzale delle Alghe. Quella targa che porta inciso il testo che ricorda iòl primo zasmpillo d’axqua potabiloe corfrfente che arrivò ad Ischis, fu prnsato me scritto dal vescovo di Ischia del tempo Sua Ecc. Mons. Antonio Cece. Da un decennio alla targa alla base del lato destro manca un vistoso pezzo ad angolo che rende la lapide un vecchio reperto abbandonato. Sarà la volta buona per restituire alla storica targa del mosdtro acquedotto il decoro che merita.

Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

antoniolubrano1941@gmail.com

info@ischiamondoblog.com

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