CRONACA

Caretta in vista a Ischia e Forio, l’appello dell’Amp: «Aiutateci ad aiutarle»

Le tartarughe potrebbero scegliere ancora una volta la nostra isola come sito di nidificazione. Ecco alcune semplici regole per non disturbare questa specie protetta in un momento tanto delicato

Aiutiamo l’Area Marina Protetta Regno di Nettuno. È noto che questa è la stagione di nidificazione delle Caretta caretta nel Mar Mediterraneo: già dall’anno scorso le tartarughe marine hanno scelto anche l’isola di Ischia come potenziale sito di nidificazione. E in questi giorni sono segnalati alcuni tentativi notturni lungo le nostre coste: «Sarebbe un bel segnale per il nostro mare, non credete?», ha commentato l’Amp, che ha poi voluto ricordare alcune semplici regole da seguire per tutelare questa specie protetta durante la più delicata fase della sua vita: «Cosa fare se siete su una spiaggia di Ischia o Procida e osservate una tartaruga adulta, un nascituro o delle tracce? Per prima cosa chiamate il 338/4077563 (Caterina) oppure il 3346666314 (Ciro). A qualunque ora perché la tempestività è fondamentale: non improvvisare. Dovete poi sapere che le tartarughe marine nidificano in un ambiente ormai altamente antropizzato: luci, locali, lidi, ombrelloni, lettini, bagnanti…

Cosa si può fare, quindi, per non disturbarle ulteriormente? Ecco alcune regole semplicissime: 1) NON toccare mai gli animali o le uova; 2) NON entrare nel loro campo visivo, resta dietro gli animali; 3) NON illuminare direttamente o indirettamente; 4) NON spaventare l’animale con rumori forti; 5) NON calpestare o alterare le tracce lasciate dalle tartarughe; 6) NON entrare in acqua finché gli animali sono nei paraggi; 7) NON far avvicinare cani o altri animali domestici; 8)  NON tentare di nutrire l’animale. Rispettando queste regole è possibile assistere ad un raro spettacolo naturale e aiutare a renderlo sempre più frequente sulle coste italiane, comprese quelle della nostra area marina protetta».

Come molti ricorderanno, sul finire dell’estate scorsa era stato individuato sulla spiaggia della Chiaia, a Forio, proprio un nido di Caretta caretta dal quale emersero ben venticinque tartarughine, evento senza precedenti recenti nella storia dell’area marina protetta Regno di Nettuno, che abbraccia le isole di Ischia e Procida.

Lo staff dell’area marina protetta, insieme ai volontari del Project Mare di Punta Campanella, procedettero con successo alla ricerca del nido, dopo aver presidiato per due notti l’area del lido “Fratelli Mattera” in attesa di possibili nuove schiuse. Nel nido erano state rinvenute uova ancora non schiuse. Un evento che esemplifica l’importanza dell’attività di monitoraggio, che l’area marina protetta Regno di Nettuno svolge in collaborazione con la guardia costiera e in costante coordinamento con il Turtle Point della Stazione Zoologica Anton Dohrn. Proprio in quell’occasione il diretto dell’Amp, Antonino Miccio, annunciò un rinnovato impulso all’attività di sensibilizzazione e divulgazione sulla individuazione e sul monitoraggio dei nidi di Caretta caretta sull’isola d’Ischia, sottolineando come la tutela dell’ambiente e della sua biodiversità passino attraverso la collaborazione proficua tra enti e realtà del territorio.

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